Ora che Jannik Sinner è forzatamente fermo per la squalifica di 3 mesi patteggiata con la Wada, a Tennis Mania, il programma di OA Sport in onda sull’omonimo canale YouTube, si fa il punto sugli altri italiani protagonisti in queste settimane nei principali tornei in giro per il mondo, in primis il Masters 1000 di Miami.
Guido Monaco, commentatore di Eurosport, non nasconde un po’ di delusione: “Siamo rimasti con un pizzico di amaro in bocca per quanto fatto da Sonego e da Arnaldi, che se la sono giocata alla pari contro avversari che si sono rivelati più forti, perché Fritz e Machac sono di un livello superiore. Ho seguito la partita di Berrettini. Gaston ha giocato molto bene, mentre Matteo ha litigato coi colpi per buona parte della partita, poi ha trovato il modo”.
Lorenzo Musetti vince a Miami: il colpo impossibile, tutti in piedi. E ora Djokovic
"Fuori dal mondo" e "on fire". Lorenzo Musetti agli Open di Miami infiamma il pubblico dell'Hard...Monaco, poi, si è soffermato su Lorenzo Musetti, il tennista che più lo sta esaltando: “Sinceramente Lorenzo non poteva perdere contro un giocatore come Auger-Aliassime, ha troppo tennis. Il canadese ha dei limiti importantissimi nella gestione del punto, perdendo proprio in termini di sensibilità. Per cui, quando Musetti si è registrato meglio, la partita è stata in controllo. Ha dato un bel segnale il tennista italiano, anche perché sul cemento Auger-Aliassime non lo aveva mai battuto. Certo ora c’è Djokovic e io credo che sia venuto il momento di sfoderare una prestazione da quel campione che io descrivo da un po’ di tempo”.
Novak Djokovic, la foto a Miami fa sbroccare Burioni: "Senza parole", come si mostra
Una foto con al centro Novak Djokovic ha fatto discutere nelle ultime ore. Il tennista serbo, infatti, ha posato con Rob...Monaco, infine, azzarda il confronto con Sinner e ne fa uscire Musetti vincitore: “Gioca un tennis classico, al punto che alcuni lo paragonano imprudentemente a Federer, ma poi se ne contesta la mentalità. Si è creata questa contrapposizione nel racconto con Sinner. Io credo che, senza offesa per il n.1 del mondo, il gioco di Lorenzo sia più fascinoso, poi è chiaro che Jannik abbia una continuità di rendimento e un livello spaventoso soprattutto per costanza. Non sono d’accordo poi quando gli si imputa di tirare piano. Se ha tempo, anche il dritto viaggia ed è pesante. Certo, quando viene preso in velocità soffre maggiormente. Io però ho visto dei miglioramenti in risposta proprio nel match contro il canadese. Il punto è che quando Lorenzo è sereno, questi cambiamenti si esprimono, mentre quando non è così in fiducia va indietro e si complica la situazione. Resta il fatto che stiamo parlando di uno che ha battuto l’anno scorso più volte il n.2 e 4 del mondo e ha vinto una medaglia olimpica. Non comprendo, quindi, tutte queste chiacchiere. Mi aspetto da lui che nella stagione sulla terra riesca a monetizzare”.