Novak Djokovic è approdato agli ottavi di finale del Master 1000 di Miami, L'ex numero uno al mondo ha sconfitto l'argentino Camilo Ugo Carabelli con il punteggio di 6-1, 7-6. E così si è conquistato di diritto la possibilità di sfidare Lorenzo Musetti per strappare un pass per le semifinali. E grazie a questo successo si è portato a casa l'ennesimo record. Di che si tratta? Il serbo ha ottenuto la vittoria numero 411 nei masters 100, superando così Rafa Nadal fermo a 410.
Ora l'obiettivo sarà raggiungere e superare il record di Jimmy Connors, ovvero il giocatore con più titoli vinti a livello Atp. Lo statunitense è a quota 109, Nole è fermo a 99. "Il record id Jimmy Connors? - ha affermato il serbo -. Forse è qualcosa che ancora posso tenere nel mirino, anche se oggi è diventato più difficile di un tempo, considerato che non so quanto ancora resterò nel circuito. Connors è una persona che stimo e più volte lui ha dimostrato di supportarmi".
In conferenza stamp, Novak Djokovic ha parlato di Joao Fonseca, incoronandolo come uno di quei giocatori in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Jannik Sinner e Carlos Alacaraz. "Se ne sta parlando molto da diversi mesi e lui senz'altro merita questa attenzione - ha detto -. È un giocatore potente e completo, ha tutti i colpi e può crescere tanto, ma ciò che colpisce è la sua capacità di trarre il meglio di quello che ha nei momenti delicati di una partita. Inoltre, come ho già detto in passato, è importante per il tennis che venga da un grande Paese come il Brasile, che ha un grande potenziale nel nostro sport. Ma non è l'unico giovane che si sta imponendo: pensiamo a Mensik, a Tien. Non so nemmeno come chiamarla, questa new new new generation, ma di certo busserà alla porta di Sinner e Alcaraz nei prossimi anni”.