Germania-Italia, Donnarumma fregato dal raccattapalle di 15 anni: dai kebab al gol-vergogna

di
lunedì 24 marzo 2025
Germania-Italia, Donnarumma fregato dal raccattapalle di 15 anni: dai kebab al gol-vergogna
2' di lettura

Un 15enne stagista in uno stabilimento che produce kebab è riuscito a fregare Gigio Donnarumma e tutta la difesa dell'Italia. L'eroe di Dortmund è Noel Urbaniak, il raccattapalle dai riflessi felini che ha provocato il 2-0 della Germania contro gli azzurri nel ritorno dei quarti di finale di Nations League. A conti fatti, visto il 3-3 conclusivo, il gol che ha condizionato la partita e la qualificazione. 

Siamo al 36', cinque minuti prima Kimmich ha portato avanti i suoi su rigore. C'è un calcio d'angolo da battere per i padroni di casa. I giocatori di Spalletti si distraggono, si attardano a parlare tra loro.

Germania-Italia, la foto imbarazzante che fa il giro del mondo: cosa fa Donnarumma

Tutto ciò è letteralmente inaccettabile. L'Italia presa a pallonate per un tempo in Germania in Nation...

Donnarumma lascia la posizione, nessuno pensa a marcare. Il ragazzino porge subito la palla a Kimmich, che la mette in mezzo per Musiala che insacca a porta vuota. "Il gol più facile della mia carriera", ha poi confessato il baby-fenomeno del Bayern Monaco.

1490x828

In Germania, ovviamente, a maggior ragione dopo lo spavento finale, è diventato un eroe popolare. Rtl, la tv che ha trasmesso la partita in diretta, lo ha inquadrato più volte nel corso della partita. Kimmich gli ha regalato un pallone autografato.

E lui, Noel, tifosissimo del Borussia Dortmund, calciatore nelle giovanili dell'Hombrucher e impiegato (in stage) a Iserlohn, in uno stabilimento di carne (per kebab) è stato pure intervistato per spiegare come è nato il colpo di genio.

Germania-Italia, Musiala ridicolizza l'Italia: "Sì, è stato il più facile da quando gioco", esplode il caso

Quando si fanno brutte figure così è inutile poi offendersi per gli sfottò altrui, ma bisogna incas...

"Ho avuto un contatto visivo con Kimmich - ha ricordato l'adolescente -. Gli ho subito lanciato la palla. Poi ha crossato per Musiala. Due o tre minuti dopo mia mamma e mio papà mi hanno mandato un messaggio dicendomi che ero in televisione. Ero come sotto shock, ho trovato tutta la situazione totalmente irrealistica. Davvero pazzesco".