“La delusione di oggi può essere la motivazione di domani”, questo è il mantra che Thiago Motta dovrà imparare a far suo nei propri mesi, mentre si leccherà le ferite per la cocente delusione dell’esonero dalla panchina della Juventus, quella con cui avrebbe dovuto fare il salto di qualità e che, invece, lo ha bocciato senz’appello. La frase non è di qualche guru orientale, bensì della moglie, Angela Lee Motta, che nelle stories Instagram ha voluto dimostrare di essere la gran donna dietro l’uomo e ci ha tenuto a rincuorare il marito, anche per proteggerlo da tutti gli attacchi ricevuti negli ultimi mesi.
Così scrive completamente su Instagram: “La delusione di oggi può essere la motivazione di domani. La vita lavora sempre attraverso dei reindirizzamenti. Ciò che non si realizza oggi ti sta insegnando, ti sta rendendo più forte e ti sta preparando per ciò che è davvero tuo. Permettiti di essere triste, ma non perdere la tua fiducia nella vita e la certezza in giorni migliori, perché saranno proprio quei giorni a permetterti di andare avanti e non arrenderti. Tante cose belle ti aspettano ancora e sarai grato per aver creduto in te stesso e nella vita!”. Motta può decisamente consolarsi con una moglie eccezionale che ha scritto per lui parole dolci, molto meno di quelle che avrebbe usato Cristiano Giuntoli nel summit avuto martedì con l’allenatore e con Maurizio Scanavino.
Juventus, clamorosa accelerazione: Thiago Motta via subito? Ecco chi arriva
Thiago Motta non è ancora fuori pericolo, la Juventus sta seriamente valutando la possibilità di esonerarl...Il ds della Juve, secondo Gazzetta, avrebbe sbottato con l'allenatore e gli avrebbe urlato: “Mi vergogno di averti scelto”. Alla dirigenza tutta, infatti, non sarebbe piaciuta la reazione poco rabbiosa di Thiago Motta in seguito ai ripetuti ko degli ultimi mesi: prima l’uscita dalla Champions contro un modestissimo PSV, poi il tonfo in Coppa Italia contro il “piccolo” Empoli che lotta per non retrocedere in Serie B, quindi i due capitomboli fragorosi di fila in campionato, l’inedito 0-4 casalingo per mano dell’Atalanta ed il seguente 3-0 al Franchi contro la Fiorentina. Risultati che hanno fatto scivolare la Juventus fuori dalla zona Champions, ora a Tudor il compito, in nove partite, di salvare il salvabile e garantire almeno l’Europa che conta, prima di affrontare un Mondiale per Club in cui l’obiettivo primario sarà non sfigurare.