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Sinner, la notte perfetta: Alcaraz in crisi nera, il punto che lo sbatte fuori a Miami

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Un'alba da godere per Jannik Sinner. Chissà se l'altoatesino, squalificato fino a inizio maggio, si sarà alzato per guardare le partite del Miami Open, secondo Masters 1000 di stagione. In ogni caso, avrà saputo della clamorosa eliminazione di Carlos Alcaraz, subito fuori dal torneo.

Lo spagnolo, in crisi nera in questo inizio di stagione, è stato eliminato all'esordio sul duro all'Hard Rock Stadium dal belga David Goffin, che vince in rimonta 5-7 6-4 6-3. Con questo risultato il murciano non può più, matematicamente, tornare numero 2 e superare Alexander Zverev (anche lui deludente da quando Jannik è fuori dai giochi) dopo il torneo né sperare di scavalcare Sinner prima del suo rientro in campo agli Internazionali BNL d'Italia. Al prossimo turno Goffin affronterà lo statunitense Brandon Nakashima, numero 32 del mondo, che ha sconfitto 6-4 4-6 6-3 Roberto Carballes Baena

 

 

 

Qualche ora prima, era caduta in Florida un'altra testa eccellente. Quella del russo Daniil Medvedev, numero 8 del mondo e 7 del seeding. Nel suo primo match sui campi della Florida (al primo turno ha usufruito di un bye) l'ex bestia nera di Sinner ha ceduto di fronte allo spagnolo Jaume Munar, 56 del ranking Atp, col punteggio di 6-2 6-3. Mesta uscita di scena pure per Nick Kyrgios, il nemico per eccellenza dell'italiano numero 1 al mondo: contro il russo Karen Khachanov (numero 22) l'australiano regge un set per poi cedere di schianto 7-6 (3) 6-0. Nessuna sopresa, però, nel suo caso.
 

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