
Italia-Germania espugna San Siro: Tonali illude, i tedeschi la ribaltano 2-1. Caos sugli inni

Non basta un gol di Tonali all'Italia nell'andata dei quarti di finale di Nations League. La Germania rimonta e passa per 2-1 a San Siro grazie alle reti nella ripresa di Kleindienst e di Goretzka mettendo una seria ipoteca sull'accesso alle semifinali. Nella gara di ritorno a Dormund di domenica sera agli azzurri di Spalletti servirà un miracolo per vincere con due gol di scarto. Prosegue quindi il tabù che vede l'Italia incapace di battere la Germania da ben 13 anni, vale a dire dalla semifinale di Euro 2012 risolta da Balotelli a Varsavia.
La squadra di Spalletti ha giocato un ottimo primo tempo in cui avrebbe dovuto forse capitalizzare di più le occasioni create, nella ripresa la forza fisica e la qualità della Germania è venuta fuori nelle due occasioni decisive in cui la difesa azzurra si è fatta sorprendere in particolare con Bastoni. Una sconfitta doppiamente amara per l'Italia, perché mancare la semifinale di Nations League vuol dire anche un cammino sulla carta più difficile nelle prossime qualificazioni ai Mondiali 2026. Nelle file azzurre Spalletti schiera un 3-5-2 con Kean e Raspadori in avanti, vista l'assenza di Retegui. A centrocampo Rovela vince il ballottaggio con Ricci e gioca insieme a Barella e Tonali con Politano e Udogie sulle fasce. In difesa Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori davanti a capitan Donnarumma.
Diverse sorprese nella Germania, Nagelsmann schiera un 4-2-3-1 con Baumann in porta visto l'infortunio di Ter Stegen e a centrocampo ripropone Goretzka. Sulla trequarti giocano Sané, Musiala e Amiri davanti all'unica punta Burkardt.Arbitra il francese Letexier. Non c'è il tutto esaurito a San Siro, sono 60.334 gli spettatori presenti (incasso 1.683.000 di euro, record per una gara dell'Italia). Prima della partita omaggio a Bruno Pizzul storico telecronista Rai della Nazionale scomparso lo scorso 5 marzo.Da segnalare, purtroppo, qualche fischio di troppo agli inni nazionali delle due squadre. Ottimo l'inizio dell'Italia che dopo 9' alla prima occasione passa in vantaggio con Tonali. Il centrocampista del Newcastle deposita il pallone nella porta vuota su assist di Politano deviato da Tah, con l'esterno azzurro pescato magnificamente in profondità da Barella. Il centrocampista dell'Inter in particolare sembra essere in grande spolvero, vince tutti i duelli ed è sempre pronto a verticalizzare.Colpita a freddo la Germania prova a reagire con un colpo di testa di Goretzka da centro area di poco alto. Il centrocampista del Bayern ci riprova poco dopo con un destro rasoterra dal limite potente ma centrale, Donnarumma blocca. La Germania inizia a premere con sempre maggior insistenza, l'Italia si compatta dietro per poi ripartire con le accelerazioni improvvise di Tonali e Barella. Il mediano del Newcastle, anche lui in gran spolvero, si rende di nuovo pericoloso alla mezzore con un destro potente dal limite respinto a fatica dal portiere. Azzurri vicini ancora al raddoppio poco dopo con Kean, che elude il fuorigioco e da posizione defilata impegna ancora Baumann.Prima dell'intervallo chance per la Germania con una punizione dal limite di Amiri di poco alto.
Nell'intervallo due cambi nella Germania: fuori l'anonimo Burkardt al suo posto Kleindienst, resta negli spogliatoi anche il terzino sinistro Raum per Schlotterbeck. Ed è proprio il nuovo entrato Kleindienst a firmare l'1-1 con un colpo di testa da centro area su cross perfetto di Kimmich dalla destra. Difesa azzurra sorpresa nell'occasione. Il pari tedesco sembra spegnere l'ardore azzurro, con la squadra di Nagelsmann sempre più padrona del campo. L'Italia prova però a reagire rendendosi pericolosa con un colpo di testa di Udogie da posizione defilatissima sventata in angolo. A mezzora dalla fine nell'Italia entrano Ricci e Bellanova al posto di Rovella e Politano. Con l'ingresso di forze fresche l'Italia sembra trovare nuova linfa, azzurri di nuovo propositivi e vicinissimi al raddoppio prima con Kean e poi con Raspadori. Splendida in particolare l'azione del gol sfiorato da Kean con un destro al volo di poco alto su assist di tacco spettacolare di Tonali. Spalletti si gioca poi anche la carta Maldini per Raspadori, ma a passare in vantaggio al 75' è la Germania con un colpo di testa di Goretzka su calcio d'angolo. Gli azzurri provano a reagire con Bastoni che di testa sfiora il 2-2. Ci prova anche Barella con un destro dal limite di poco fuori. Nel finale Spaletti si gioca il tutto per tutto con Lucca per Kean e Frattesi per Barella. Spinti dal pubblico gli azzurri con orgoglio provano a riversarsi in avanti, Maldini dal limite impegna Baumann con un destro secco e potente. E' l'ultima emozione della partita, anzi nel recupero si fa male pure Calafiori rendendo così ancora più amara la serata di San Siro.
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