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Lewis Hamilton, clamoroso: subito scontro con la Ferrari. "Pensavo di aver capito un'altra cosa..."

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L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari inizia con più ombre che luci. Il decimo posto nel Gran Premio d’Australia non era certo il risultato sperato, ma a far discutere sono soprattutto le prime critiche mosse dal sette volte campione del mondo alla squadra. Insomma, inizio peggiore non lo si poteva immaginare.

L’episodio chiave arriva negli ultimi giri, quando un violento acquazzone scompiglia le strategie. Hamilton si trova in seconda posizione, ma la scelta della Ferrari di lasciarlo in pista con gomme d’asciutto si rivela un azzardo eccessivo. "Mi avevano detto che la pioggia sarebbe durata poco, così ho provato a resistere visto che il resto del tracciato era asciutto. Ma non mi hanno avvertito che c’era altra pioggia in arrivo?", ha chiesto aspro, polemico, il britannico al suo muretto in team radio.

Il tono del suo messaggio via radio è eloquente: "Pensavo di aver capito che non sarebbe arrivata molta pioggia, giusto? Abbiamo perso una grande occasione...", ha picchiato durissimo. A rendere tutto più amaro il confronto impietoso con la Red Bull, che ha anticipato il pit-stop di Verstappen, mentre Ferrari ha tardato la chiamata, compromettendo le possibilità di un buon risultato, sia per Hamilton sia per Charles Leclerc, che ha poi chiuso in ottava posizione.

 

 

Ma non è tutto. Appena sceso dalla sua SF-25, Hamilton ha ammesso le difficoltà: "Sono contento di non essere finito contro il muro: non avevo un minimo di confidenza, cambierò assetti e bilanciamento. Non avevo mai guidato la Ferrari sotto la pioggia e si comporta in maniera molto diversa". Altre critiche, insomma. Lewis non è contento della macchina. E la luna di miele con la Ferrari delle ultime settimane sembra già un lontano ricordo.

 

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