
Jannik Sinner, le clamorose parole di Zverev: "Ecco come preferirebbe perdere"

Per Alexander Zverev è un momento molto difficile nella sua carriera. Dopo la finale persa agli Australian Open, dove è stato sconfitto senza appello in finale da Jannik Sinner, il tennista tedesco ha iniziata una tournée sudamericana sulla terra battuta, sua superficie prediletta, che però non ha portato i risultati sperati. Le tappe di Buenos Aires e Rio de Janeiro non hanno visto il suo nome tra i protagonisti, insomma molta delusione.
Successivamente, l'uscita di scena ad Acapulco e la prematura eliminazione al primo turno di Indian Wells contro Tallon Griekspoor hanno confermato un periodo di difficoltà. Negli ultimi giorni, ospite di un podcast di Tennis Channel insieme a suo fratello Mischa e al quattro volte vincitore Slam Jim Courier, il tedesco ha parlato proprio di Sinner, attuale numero uno del mondo ma fermo fino al prossimo 4 maggio per l'accordo con la Wada sul caso-Clostebol. E il tedesco ha parlato di quanto abbia visto migliorare il ragazzo di San Candido.
Nel podcast, infatti, Zverev ha rimarcato le ragioni che hanno reso Sinner un giocatore ancora più temibile. "C'è un aspetto nel quale Jannik è migliorato così tanto negli ultimi anni. È incredibile. Lui ha un piano di gioco ogni volta che entra in campo con qualcuno e penso che preferirebbe perdere con un piano di gioco stabilito piuttosto che uscire dal suo percorso e provare a essere più creativo o qualcosa del genere".
"Ecco perché è migliorato così tanto". Jannik Sinner, Zverev svela il segreto dell'azzurro
Il numero due nel ranking Atp ha poi sottolineato il ruolo cruciale del coach Darren Cahill nella crescita dell’azzurro. "Credo che sia doveroso fare grandi complimenti a Darren Cahill per questo. Jannik ha sempre avuto le armi. Ha sempre avuto il dritto. Ha sempre avuto il rovescio. Ha migliorato molto il servizio. Non c'è bisogno di parlare di questi aspetti. Ma Darren gli ha detto le cose giuste, contro questo avversario fai questo e questo e vincerai l'80% delle volte - ha rimarcato -. Con quello fai così e così. Ha un piano di gioco stabilito che mette in campo ancora di più in situazioni importanti come sul 5 pari in un set o in un tiebreak. Si attiene a quel piano di gioco e si fida. E penso che sia qui che è migliorato così tanto e dove è migliorato più di chiunque altro", ha concluso Zverev. Insomma, parole cariche di stima, sia per Sinner sia per Cahill, che come noto lascerà l'altoatesino al termine di questa stagione.
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