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Daniil Medvedev, la disarmante sincerità del russo: "Jannik Sinner sospeso? Meglio per tutti..."

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Il tennis, oggi, non può contare sul suo numero 1, su Jannik Sinner, fermo fino al 4 maggio per gli arcinoti fatti, per l'accordo con la Wada sul caso-Clostebol. E nei primi tornei senza il ragazzo di San Candido, nessuno sta riuscendo a imporsi come "uomo da battere", anche se Carlos Alcaraz ha una ghiotta opportunità ad Indian Welles.

E proprio dal torneo californiano, il russo Daniil Medvedev ha nuovamente detto la sua su tutta questa situazione, rimarcando come l'assenza di Sinner sia vista come un'opportunità dagli altri giocatori, che ora possono ambire con più facilità ai titoli. Sempre diretto e senza alcun giro di parole, il russo ha parlato apertamente della sospensione di Sinner, che lo terrà lontano dai campi fino agli Internazionali d'Italia di Roma. A differenza di molti colleghi, Medvedev non ha mai speso parole dure nei confronti dell'italiano, ma ha semplicemente fatto un'analisi basata sui risultati: la sua assenza rappresenta un'occasione per gli altri tennisti, in particolare quelli di alto livello.

La ragione è chiara: Sinner aveva costruito un dominio impressionante, soprattutto sul cemento, lasciando poco spazio agli avversari. Ora però lo scenario muta, e Medvedev lo ha spiegato in modo netto, franco: "Nel complesso, l'assenza di Sinner, che penso abbia vinto un torneo su due di recente, o forse anche di più, è sicuramente favorevole in termini di risultati per tutti nel tour, non solo per me, letteralmente per tutti". Insomma, a differenza per esempio di Alcaraz e Zverev, Medvedev ammette che l'assenza di Sinner sia un'opportunità per tutti gli altri. Questo perché, ad oggi, con l'altoatesino in campo le possibilità di vincere si riducono al lumicino.

 

 

Altrettanto onestamente, Medvedev ha parlato delle sue prestazioni (dopo la vittoria sofferta su Fils, è in semifinale ad Indian Welles). "Devo dire allo stesso tempo, dati i miei recenti risultati, che non sono troppo preoccupato da Jannik Sinner. Negli ultimi tornei, non l'ho nemmeno affrontato perché non sono andato abbastanza lontano. La cosa più importante è guardare te stesso, cercare di fare ciò che puoi fare meglio. Giochi contro Sinner e cerchi di vincere, giochi con qualcun altro e provi a vincere", conclude Medvedev, ben conscio del fatto di star esprimendo un tennis ben lontano da quello dei migliori.

 

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