
Koopmeiners, il fratello: "La gente non sa quello che sta succedendo dietro le quinte della Juventus"

Tra le grandi delusioni di questa stagione della Juventus c'è Teun Koopmeiners. L'olandese è stato prelevato in estate dall'Atalanta per 51,3 milioni di euro. Nell'idea di Cristiano Giuntoli doveva essere il perno su cui rifondare il nuovo centrocampo bianconero. Ma, finora, si è rilevato un flop totale. Oltre alla carenza di gol e assist, Thiago Motta ha difficoltà a trovargli una collocazione in campo. L'ex Az è stato provato da mediano, da trequartista e, ancora, da esterno d'attacco. E ha sempre deluso le aspettative.
Del momento complicato di Koop, ha parlato il fratello minore Peer che milita proprio nell'Az. "Do poca attenzione alle chiacchiere dei tifosi anche se sono consapevole che sono la cosa più importante in club - ha spiegato a Gianluca Di Marzio -. Dico solo che la gente non sa quello che sta accadendo alla Juve dietro le quinte. Neanche io so tutto ma posso dire che non è facile. Ora l’importante è che ritrovi la sua felicità e il resto poi verrà di conseguenza".
Thiago Motta, "il peccato mortale": come ha annientato la Juventus con le sue mani
"Conosco bene la sua situazione e non gli ho mai fatto mancare la mia vicinanza - ha proseguito -. Contro il Verona 10 giorni fa poi ha segnato un gol meraviglioso. I motivi che l’hanno spinto a non esultare? Non li conosco ma io dopo il gol comunque l’ho visto sorridere con i suoi compagni. Detto questo, Teun ha tante qualità e la stima nei suoi confronti è stata pienamente ribadita nella dichiarazioni positive di Thiago Motta alla stampa. Ma mio fratello sa bene che deve dare di più e conoscendolo posso dirvi che fa sempre tanta autocritica. Prima o poi le sue qualità verranno fuori. Da fuori c’è tanta pressione visto quello che è costato. Ma la gente spesso non sa cosa vuol dire cambiare ambiente e doversi adattare a nuovi compagni di squadra, un nuovo allenatore e uno stile di gioco diverso. E poi a Torino ricopre un altro ruolo. Le persone a volte purtroppo sottovalutano tutto questo. Ma posso garantirvi che mio fratello vuole tornare ad essere il giocatore che era all’Atalanta e aiutare la squadra con gol e assist. So com’è fatto e so che lui ogni singolo giorno dà tutto per tornare a essere decisivo. È veramente solo una questione di tempo prima che tornerà a essere quello di Bergamo…".
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