
Carlo Ancelotti, dramma Real Madrid: ecco con cosa sta facendo i conti

Secondo Paolo Condò, al Real è guerra tra le varie “stelle” della squadra. Un fatto che non lascia così tranquillo Carlo Ancelotti. Nel suo pezzo sul Corriere della Sera, fa i nomi di Vinicius, Mbappé e Bellingham. Il primo arrabbiatissimo per il mancato Pallone d’Oro non vinto all’improvviso alla fine dello scorso anno. Il presidente dei Blancos, Florentino Pérez, sperava vincesse per assecondarne l’orgoglio, prima di lasciare lo scettro a Mbappé, che avrebbe fatto chiaro di essere la star della squadra ora. Ma con la vittoria di Rodri, Pérez ha ordinato la ritirata senza viaggiare fino a Parigi per la cerimonia.
Mbappé ora non ha più intenzione di farsi di lato, come gli è successo al Mondiale 2018 con Griezmann o negli anni parigini con Neymar e Messi. E adesso vuole il ruolo di primattore, che oscurerebbe la visibilità di Vinicius. Jude Bellingham è il terzo incomodo, quello che ha più leadership e che presto entrerà in lizza per il trofeo individuale. Tre persone con carisma differenti, quasi nello stile di Cristiano Ronaldo, che sovrastava quello di Benzema.
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Ora tre galli nel pollaio invece che uno sono però un po’ troppi e Ancelotti ha una bella gatta da pelare. “Quando Carlo dice di essere esausto è a questa grandeur imposta dal presidente che lo deve — le parole di Condò sul Corriere — La capacità di governarla lo tiene in sella in un rodeo che sbalza allenatori con estrema facilità. Sarebbe bello se, quando arriverà il momento, a dire basta prima di Florentino fosse lui”.
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