
Juve, quando può venire esonerato Thiago Motta: il nome choc del "traghettatore"

La debacle con l’Atalanta ha di nuovo raffreddato gli animi. La Juve non è mai decollata quest’anno, la società è arrabbia e l’umore pessimo. Ora Thiago Motta rischia il posto, dato che solo un finale di stagione convincente nel gioco potrebbe salvare la panchina di Motta. Il nome per la successione è quello di Gian Piero Gasperini, ma ci sono anche Mancini, Xavi, l'immancabile Conte e Tudor.
Già dalla trasferta di Firenze l’italo-brasiliano, autore di una stagione da sogno a Bologna, è osservato speciale. In caso di k.o. un suo esonero non sarebbe scontato. Servono i punti per difendere il quarto posto, questo è l'imperativo categorico.
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Un crollo al Franchi, forse anche uno stop con un pari, potrebbe portare a immediate e drastiche soluzioni, complice anche la sosta per le nazionali che consentirebbe due settimane di lavoro a chi subentrerebbe all’ex allenatore di Genoa e Bologna. Sul profilo, o meglio sui profili individuati, si è sbilanciato Tuttosport nell’edizione di martedì 11 marzo, parlando di un traghettatore fino al termine della stagione: Massimo Brambilla o Francesco Magnanelli, rispettivamente allenatori della Juve Next Gen e della Juve Primavera, a cui viene affiancato il nome di Igor Tudor, ora come ora libero e quindi arruolabile anche con un contratto "a termine". Ipotesi, insomma, ma resta lo scontento per un allenatore, Thiago Motta, che finora ha deluso.
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