
Thiago Motta verso l'esonero? Juve travolta, le parole a caldo che sconvolgono il mondo bianconero

L'Atalanta asfalta la Juventus 4-0, allo Stadium i tifosi bianconeri prima fischiano e poi escono a metà ripresa. E ora Thiago Motta sembra davvero a rischio esonero: forse non immediato, ma a fine campionato, risultati alla mano, la posizione del tecnico italo-brasiliano potrebbe non essere più così salda.
Le parole dell'ex allenatore del Bologna a caldo, a fine gara, non aiutano a rasserenare gli animi né a rassicurare l'ambiente juventino. Dichiarazioni che sembrano dettate più dall'amarezza e dalla recriminazione (anche nei confronti dei giornalisti) che non da una lucida analisi di quello che non ha funzionato, contro la scatenata banda Gasperini e in generale in tutta la stagione. Parole, insomma, che potrebbero spingerlo un po' più vicino all'addio, involontariamente.
"Oggi era una partita complicata contro una squadra che voleva giocare molto sui nostri errori, poi dopo l'episodio del rigore, di cui ho parlato anche con l'arbitro, abbiamo sofferto a livello mentale senza reagire nel modo migliore. Siamo andati avanti sbilanciandoci e dando spazio a giocatori come Lookman molto pericolosi. Siamo tristi e dispiaciuti, ma almeno non si parlerà più di scudetto ma pensare solo alla Fiorentina per andare avanti", ha spiegato Motta a Dazn.
"E' stata una partita completamente diversa dall'andata, oggi sicuramente si è visto dopo il primo gol che cercando di andare in avanti abbiamo commesso degli errori tecnici che hanno fatto ripartire l'Atalanta".
Per la Juve è stata la peggiore sconfitta interna degli ultimi 58 anni. "Di sicuro è una sconfitta che non ci piace, ma non la paragono a quella con l'Empoli", sottolinea il mister che dopo il ko in Coppa Italia aveva detto di vergognarsi. "All'andata loro dovevano giocare in un modo diverso, loro in ripartenza hanno dei giocatori che da dietro arrivano bene. Abbiamo sofferto tantissimo, poi è un peccato sbloccare una partita del genere con un rigore, non voglio entrare nel merito ma ho anche parlato con l'arbitro. Comunque erano partiti dall'inizio per giocare sulle ripartenze". Un "rigore discutibile" e la fragilità psicologica di una squadra "con la seconda età media più bassa del campionato", questo secondo Motta ha penalizzato la Juve. Ma il mondo bianconero non la pensa così.
Dai blog

Suburra, la Roma corrotta dal potere allo scontro finale
