
Jannik Sinner, il retroscena clamoroso di Alessandro Cattelan: ""Perché è scoppiata la bufera a Torino"

Jannik Sinner è ormai diventata a tutti gli effetti una star internazionale. E non potrebbe essere altrimenti. Nonostante sia stato sospeso dall'agenzia mondiale anti-doping per tre mesi - conseguenza del caso Clostebol - rimane tutt'ora il numero uno al mondo. E, soprattutto, il tennista più forte di tutti, quello che i bambini che amano il tennis sognano di diventare da grandi. Un po' come Adriano Panatta e Paolo Bertolucci negli anni Settanta.
Dobbiamo sentirci fortunati. Perché il tennista più forte del mondo è un nostro connazionale. Anche se la sua lingua madre non è proprio l'italiano. Bensì il tedesco, come si evince sentendolo parlare. Ma quando scende in campo, soprattutto durante la Coppa Davis, l'altoatesino difende i nostri colori. E ci permette così di portare a casa coppe su coppe.
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A proposito della lingua, Alessandro Cattelan ha rivelato un aneddoto curioso che riguarda proprio Jannik Sinner. "Quando ho intervistato i tennisti alle Finals di Torino dovevo per forza fare le interviste in inglese, perché andavano in tutto il mondo - ha spiegato il celebre conduttore al suo ospite Damiano David -. Ovviamente c’era anche Sinner e successe di tutto: scoppiò una bufera - ha concluso - perché per molti dovevamo farla in italiano”.
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