
Indian Wells, la sceneggiata di Opelka: "Mi sono infortunato mentre parlavo con l'arbitro"

Infortunio bizzarro per Reilly Opelka. Nel match d'esordio degli Indian Wells, il tennista americano è finito al centro della bufera per il suo atteggiamento nei confronti del giudice di sedia. Lo statunitense, infatti, pretendeva a tutti i costi che l'arbitro rinviasse il match date la scarsa visibilità in campo. Però la sceneggiata a bordo campo gli è costata carissima.
"Non servirò al buio. Se servo al buio e non ci vedo, allora perdo la partita", ha esclamato Reilly al giudice di sedia. Ma di fronte ha trovato un muro. Poi, il colpo di scena: si è accomodato in panchina e si è riufitato di proseguire il match. il motivo? Un infortunio. "Aspetterò finché non inizierò a vederci bene. Ora chiamerò il fisioterapista e mi farò curare da lui. Ho subito quattro interventi al polso".
Not Opelka acting like a whingy bitch claiming he couldn't see and refusing to play and then invented that he needed the physio so he didn't have to play until they turned on the lights pic.twitter.com/hg1kL1dFrv
— Emily (@sportyandhot) March 6, 2025
La sua giustificazione - che non ha convinto nessuno - è stata ai limiti della realtà: "Il polso ha iniziato a farmi male mentre parlavo con te. Ho bisogno di vedere il fisioterapista. Mi hanno operato". Poco dopo le luci del campo sono state accese e lo statunitense ha potuto riprendere il suo match. Nel frattempo sul terreno di gioco è arrivato il fisioterapista per offrire trattamento al tennista americano, ma quest'ultimo ha deciso di fare dietrofront senza sottoporsi alle sue cure. E alla fine ha ceduto in due set.
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