Le dichiarazioni di Sergio Conceicao dopo la partita tra Bologna e Milan avrebbero irritato il Milan. Il mister, infatti, ha detto che "se sono io il problema sono pronto ad andarmene senza chiedere un euro". Parole forti, che secondo quanto riportato dal Corriere della Sera di oggi, domenica 2 marzo, sono state ben poco gradite dalla dirigenza, soprattutto in un periodo sportivamente drammatico come quello che stanno affrontando i rossoneri.
Nonostante il club abbia deciso di confermare temporaneamente la fiducia nell’allenatore, le possibilità che Conceicao rimanga sulla panchina milanista oltre la fine della stagione appaiono ormai ridotte al lumicino. I vertici di Casa Milan, stando a quanto riferito da la Repubblica, starebbero infatti valutando un cambio di rotta, con l’intenzione di affidare la squadra a un tecnico dal profilo “giochista”, possibilmente a partire dalla prossima estate. Tuttavia, un ulteriore passo falso questa sera contro la Lazio potrebbe accelerare i tempi e spingere la dirigenza a riconsiderare le proprie scelte già nelle prossime ore.
Milan, Sergio Conceiçao umiliato dalla dirigenza: cosa è successo ieri a Milanello
Un Milan sempre più allo sbando: dopo l'eliminazione in Champions League contro il Feyenoord, il doppio ko in...E quanto accaduto dopo la disfatta a Bologna è una conferma in tal senso: a Milanello, infatti, non si è presentato alcun dirigente rossonero. Una circostanza che da molti osservatori è stata letta come un foglio di via a mister Conceiçao, rimasto solo, nello spogliatoio e anche fuori. Insomma, un Milan sempre più allo sbando.