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Carlo Ancelotti: "Maldini, con tutti i difetti che può avere...". Milan, dirigenza demolita: altro terremoto

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Milan allo sbando. E ora piovono anche le bordate di Carlo Ancelotti, simbolo della storia rossonera, dei trionfi rossoneri. Allontanare Paolo Maldini, con tutti i difetti che può avere, secondo il mister significa rinunciare a un pezzo di storia vivente del Milan. La sua figura, spiega Ancelotti, è indissolubilmente legata al club rossonero e al suo dan calcistico. "Mandare via Maldini con tutti i difetti che può avere è mandar via un pezzo di storia. Paolo è un uomo di calcio e rappresenta il Milan. Hanno fatto un errore a privarsene". 

Parole forti, quelle di Ancelotti. Parole che scuotono il già tormentato universo rossonero. L’attuale tecnico del Real Madrid non nasconde il suo dispiacere per l’addio dell’ex capitano, artefice da dirigente della conquista del 19° scudetto, e poi messo alla porta con l’avvento della nuova proprietà guidata da Gerry Cardinale. Dietro alle sue parole, insomma, un attacco all'attuale proprietà.

In un’intervista al programma Dribbling, Ancelotti ha toccato anche il momento delicato che sta attraversando la squadra allenata da Sergio Conceiçao, senza dimenticare un retroscena curioso legato al Milan: "Speravo che le squadre italiane andassero più avanti in Champions - ha proseguito l'allenatore di Reggiolo -. Tra l’altro con il Milan nel girone ci abbiamo anche perso... io ho cercato di aiutarli in ogni modo possibile", afferma con un sorriso.

 

Intanto, a Roma, comincia a circolare con insistenza il suo nome per la panchina giallorossa in vista della prossima stagione, quando Claudio Ranieri dovrebbe lasciare l’incarico, almeno così ha sostenuto. Ancelotti non chiude le porte a un eventuale ritorno nella Capitale, ma precisa: "Ho ricordi bellissimi in giallorosso, quello che sarà il mio futuro non lo so. Per adesso sto bene al Real Madrid, ho un contratto e non posso fare l’allenatore tutta la vita. Ranieri è una grande tecnico, uno stratega e legge bene l’ambiente. Non è una sorpresa il bene che sta facendo. Io ho dei dubbi che lui smetta", conclude Ancelotti.

 

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