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Bologna-Milan, lo sfogo di Leao: "Se parlo diventa un casino", terremoto rossonero
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Un Milan sempre più disastroso, sconfitto anche a Bologna nel recupero di Serie A. Una squadra allo sbando, ormai fuori da tutto eccezion fatta per la Coppa Italia. Mister Sergio Conceiçao si è detto pronto ad andarsene senza chiedere un euro, se il problema fosse lui. Insomma, tra i rossoneri tensione alle stelle.
E nel post-partita, ecco un furioso Rafa Leao, autore del gol del temporaneo vantaggio rossonero. Il portoghese è furibondo non solo per il risultato, ma anche per il gol del pari convalidato al Bologna nonostante un tocco di mani di Giovanni Fabbian, non sanzionato dall'abitro né dal Var. "Avevamo la partita in mano, non c'è molto da dire. Volevamo vincere, oggi come tutte le partite. Siamo noi i colpevoli, serve alzare la testa e unirsi tutti insieme. Contro la Lazio giocheremo in casa, dobbiamo vincere", ha premesso Leao.
Dunque, a stretto giro di posta, ha aggiunto: "Abbiamo subito azioni strane, se parlo diventa un casino. L'azione del primo gol è stata strana, ma dobbiamo guardare noi. Il primo tempo è stato favoloso, dobbiamo continuare su quello e stare insieme. La Lazio è una squadra difficilissima da affrontare, speriamo di aiutarci a prendere i 3 punti. Ultima occasione per la Champions? Tutte le partite fino a fine stagione sono come una finale, oggi è finita così. Siamo delusi, ma ora testa ad una squadra difficilissima. Dobbiamo vincere perché ci sono ancora tante partite. Tutti perdono punti, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro", ha rimarcato.
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Infine, sul momento drammatico che sta attraversando il Milan, il numero 10 aggiunge: "La situazione è difficilissima, ma ci sono ancora tante partite da giocare. Pensiamo già alla gara contro la Lazio. Oggi è stata una partita strana. Non abbiamo giocato un bel calcio, ma abbiamo fatto quello che il mister voleva. Nel primo tempo molto bene, mentre il secondo non altrettanto. Abbiamo preso un gol strano, ma non voglio parlare di quello... Inoltre l'atteggiamento nel secondo tempo è cambiato e siamo noi i colpevoli di questa sconfitta. Ci sono periodi così in una stagione, sappiamo però che ora dobbiamo fare vedere qualcosa di più per ottenere la Champions", ha concluso Leao. Ma le speranze di qualificarsi alla Champions, per il Milan, ora sono ridotte al lumicino.
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