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Il Napoli crolla a Como: campionato stravolto, l'Inter è in vetta da sola
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Il Napoli perde la testa proprio nel momento decisivo della stagione. La squadra si presenterà alla sfida scudetto di sabato prossimo al ’Maradonà contro l’Inter con i nerazzurri avanti di un punto, a causa dell’inatteso capitombolo rimediato al ’Sinigaglià contro il Como che con un meritato 2-1 prende altri tre punti dopo quelli raccolti una settimana fa contro la Fiorentina.
Doveva essere per i partenopei la sfida del rilancio dopo i tre pareggi consecutivi ed invece la sconfitta non fa che certificare una crisi che si era palesata già da alcune settimane. Sotto di un gol dopo appena 7’ per una autogol clamoroso causato da Rrhamani con un retropassaggio suicida, il Napoli è stato in grado di reagire in fretta trovando il gol con Raspadori dopo dieci minuti ma nella ripresa ha subito la migliore vivacità e brillantezza del Como che non si è mai tirato indietro cercando fortemente la vittoria. La squadra di Conte, tradito stavolta da Lukaku (mai in partita e sostituito dopo un’ora di assenza) non ha approfittato degli spazi lasciati dai lariani, ha gettato al vento almeno due opportunità nitide per portarsi in vantaggio e al 77’ ha subito la rete capolavoro di Diao, su assist perfetto di Nico Paz. Vincenti si sono rivelate le scelte di Fabregas, che ha inserisce una punta, mentre Conte ci ha provato con un Anguissa, frenato però dalla diffida in vista della sfida contro l’Inter, e con Simeone, senza però trovare soluzioni concrete.
Testa della classifica lasciata all’Inter dunque mentre il Como fa un gran bel passo verso la salvezza. Per i partenopei il match si è messo subito in salita. Rrahmani regala dopo appena 7’ il vantaggio ai padroni di casa con un retropassaggio avventato senza accorgersi che Meret è fuori dallo speccjio dell porta. Inutue la rincorsa dell’estremo difensore che vede il pallone finire in porta,. La squadra di Conte ha però la capacità di reagire subito, si costruisce una serie di azioni pericolose e al 17’ trova la rete del pareggio con Raspadori che sfrutta una disattenzione difensiva dei lombardi: Kempf si addormenta sul retropassaggio di Da Cunha, l’attaccante partenopeo gli ruba il pallone e batte Butez con un piatto destro rasoterra. Al 21’ altro errore di palleggio del Como ma stavolta il Napoli non ne approfitta. Pur spingendo e aumentando la pressione impedendo al Como di uscire dalla propria metà campo, i partenopei non riescono ad essere concreti e nella ripresa subiscono la reazione aggressiva e composta dei lariani. Gli ingressi di Simeone e di Anguissa per attaccare la linea difensiva alta dei lariana non producono effetti anche perchè sotto porta il Napoli spreca troppo. Ne approfitta il Como che fa capire quanto punti alla vittoria inserendo al 27’ Cutrone al posto del centrocampista Caqueret. La mossa paga dopo appena 5 minuti: l’ex Milan sulla sinistra approfitta di un controllo errato di Lobotka e serve Paz, scarico con l’esterno per Diao che dal limite incrocia di destro e fa centro. Inutile l’arrembaggio scomposto del Napoli che perde la vetta e ora guarda l’Inter dal basso.
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