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Angelo Binaghi rivela: "Come mi ha risposto Jannik Sinner". Impensabile...

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Tre mesi di stop, che però non gli faranno perdere i tornei più importanti di metà stagione come il Roland Garros e Wimbledon, oltre a quello casalingo degli Internazionali d’Italia a Roma. Accettando i tre mesi di squalifica dopo il patteggiamento con la Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, Jannik Sinner dovrà ora stare fermo e non potrà nemmeno allenarsi in strutture affiliate e contro tesserati. Bisognerà dunque trovare soluzioni alternative fino al 13 aprile, quando Sinner potrà tornare ad allenarsi senza più restrizioni in vista della fine della sospensione, prevista il 4 maggio, tre giorni prima dell’inizio del torneo di Roma. 

Intanto, al Corriere della Sera, il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, ha raccontato le emozioni dell’altoatesino dopo la conferma del suo patteggiamento con la Wada. La risposta del 23enne, come svelato da Binaghi, è consistita solo in un emoji. “Jannik mi ha avvisato dell'accordo con la Wada — ha detto —. Così come mi aveva detto del caso Clostebol. Ne avevamo discusso, in questi mesi. Obiettivo raggiunto. Ho avvertito sollievo, anche se rimane il senso di un'ingiustizia: già il calvario di sopportare questa situazione dall'anno scorso era una pena eccessiva per Jannik. Però così salva Roma, i tre Major, le Atp Finals e rimane in corsa per il Grande Slam. Pericolo scampato”.

 

E ancora: "Tre mesi di stop sono compatibili con una serena gestione della stagione — ha aggiunto Binaghi al Corriere della Sera —. Non succede nulla di traumatico né di pregiudizievole al futuro. Anche il 2025 sarà un anno particolare. Pazienza: è il giusto handicap che il più forte di tutti concede al resto del mondo. Jannik regala tre Master 1000 ai suoi rivali”. Poi la reazione di Sinner al messaggio: “Gli ho scritto 'So che è una grande ingiustizia, ma hai fatto benissimo ad accettare l'accordo con la Wada’ — ha concluso  il presidente della Fit — Mi ha risposto con l'emoji delle mani giunte. Il massimo dell’espansività di Jannik".

 

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