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Nick Kyrgios, l'insulto vergognoso contro Jannik Sinner: "Burattino robotico dell'establishment"

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Nick kyrgios non aspettava altro. Dopo che si è diffusa la notizia dell'accordo tra Jannik Sinner e la Wada - che prevede una sospensione di tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio -, l'australiano si è fiondato sui social per insultare il numero uno al mondo. "Quindi la Wada esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni. Ovviamente la squadra dei Sinners ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? Triste giorno per il tennis. L'equità nel tennis non esiste ", ha commentato su X.

Non contento, però, Nick Kyrgios ha ricondiviso il tweet di un utente a dir poco adirato contro Jannik Sinner. L'altoatesino viene addirittura definito "un burattino robotico dell'establishment". "Sono sicuro che Dan Evans avrebbe gradito una squalifica di 3 mesi. Sono sicuro che Simona Halep avrebbe gradito una squalifica di 3 mesi. Sono sicuro che Nicholas Jarry avrebbe gradito una squalifica di 3 mesi. Sono sicuro che Beatrice Hadad Maia avrebbe gradito una squalifica di 3 mesi. Le regole sono regole a meno che tu non sia un burattino robotico dell'establishment".

 

 

Resta il fatto che anche la stessa Wada ha riconosciuto la non intenzione di imbrogliare da parte di Sinner. Secondo l'agenzia anti-doping, le prestazioni del numero uno al mondo non avrebbero subito delle alterazioni dopo l'assunzione di quella quantità infinitesimale di Clostebol.

 

 

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