Cerca
Cerca
+

Jannik Sinner, il fango di Fabrizio Corona: "Uno schifo, assolutamente colpevole. Kyrgios il solo a dire la verità"

  • a
  • a
  • a

Un intervento scomposto, controverso, quello di Fabrizio Corona, il quale sul caso-doping attacca Jannik Sinner e si schiera addirittura con Nick Kyrgios, l'australiano che dell'infangare il numero 1 al mondo ha fatto la sua ragione di vita. Il tutto in attesa del verdetto sul ricorso della Wada, al vaglio del Tas di Losanna, il cui esito è atteso per la metà di aprile.

Corona sfrutta un'intervista a Rsi, la televisione svizzera, per dare in pasto al pubblico le sue sparate. Ospite del programma Cliché della tv elvetica in lingua italiana, l'ex re dei paparazzi riferendosi a Sinner premette: "Mi ha fatto appassionare al tennis, ora non riesco più a guardarlo. Sinner è assolutamente colpevole, dal momento in cui la giustizia non viene applicata per due pesi e due misure in base al business è vergognoso", afferma.

Secondo Corona, il sistema avrebbe "protetto" Sinner per motivi economici e di opportunità: "Qualsiasi altra persona trovata positiva, prima viene data la notizia ai giornali, si fa un mese di gogna mediatica, poi viene squalificata una o due mesi a seconda del reato che ha fatto. Non è che tu lo trovi positivo, poi trovi il modo per non farlo risultare positivo perché è l’elemento fondamentale del business, o perché il dualismo tra lui e Carlos Alcaraz fa crescere tutti gli introiti del tennis e allora lo fai continuare a giocare". Frasi che, oggettivamente, lasciano interdetti.

 

E ancora, rincara la dose: "Credo che tutto ciò faccia schifo e che Sinner debba prendersi le sue responsabilità, se è una persona seria com’è, di dire bene, ho sbagliato, pago. Ma hanno pagato tutti". Un punto di vista, come detto, che è identico a quello di Nick Kyrgios: "Lui è l’unico che ha avuto il coraggio di parlare", conclude Corona, sposando le posizioni dell'australiano.

 

Dai blog