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Adriano Panatta stupisce tutti: "Per me Federer è il tennis. E Sinner...", ecco le sue parole

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Il tennista perfetto? Adriano Panatta ha provato a comporlo. Lo ha fatto in occasione di un evento, un torneo Open di Padel tenutosi nel circolo dell’ex tennista italiano: l’Adriano Panatta Racquet Club. Le sue scelte, poi, sono state riprese sull’account social ‘Quellidelpadel’. Nelle immagini il divertito 74enne riflette e poi sceglie, optando per diversi ex tennisti, ma non dimenticando il presente, con Jannik Sinner. Per il servizio John Isner, per il dritto la scelta è ricaduta su Juan Martin Del Potro, ritiratosi definitivamente pochi mesi fa, per il rovescio Novak Djokovic e Jimmy Connors nella categoria “risposta”. 

Per la mentalità la scelta è inevitabilmente caduta su Sinner. Quasi scontata, considerando come Jannik si stia facendo valere nonostante il peso mentale della sentenza doping che arriverà ad aprile al Tas di Losanna. Nella sua scelta, quindi, l’ex numero quattro del mondo, campione del Roland Garros 1976, ha concluso scegliendo John McEnroe per la miglior volèe e Rafael Nadal nella categoria “fisico”. Incredibilmente fuori dalle scelte Roger Federer, Panatta ha lodato il campione svizzero dichiarando: “Per me Federer è il tennis”, aggiungendolo poi all’ultima categoria rimasta, quella del talento.

 

 

Sinner resta il talento del presente per Panatta, come dichiarato di recente. Solo Alcaraz potrebbe impensierirlo o Novak Djokovic, ma “sulla distanza corta, due set su tre — ha detto in una intervista a Tuttosport —. Negli Slam il discorso cambia, le fatiche raddoppiano e non credo che Nole abbia ancora l’intenzione di sottoporsi a simili strazi”. Gli altri big sono stati liquidati senza mezzi termini: "Tutti gli altri, al momento, non sono più da prendere in considerazione, neanche Medvedev, Tsitsipas e Rublev”. Già, loro sono proprio quelli che, per Panatta, “dovrebbero tornare a scuola”.

 

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