Cerca
Cerca
+

Elon Musk, indiscrezioni clamorose dagli Usa: "Dove ha dormito", ora tutto torna...

  • a
  • a
  • a

Elon Musk non smette mai di stupire. Che mister Tesla fosse uno stacanovista si sapeva da tempo. Che addirittura passasse le notti in ufficio continua a sorprendere. Il miliardario, ora braccio destro di Donald Trump, ha raccontato a diverse persone di aver dormito in ufficio nella sede del Doge, il dipartimento per l'Efficienza Governativa che si trova nell'Eisenhower Executive Office Building, a due passi alla Casa Bianca. Durante una cena organizzata dall'Alfalfa Club la scorsa settimana, Musk ha detto ai soci - come riportano i media Usa - che era stato persino invitato a trascorrere la notte nella residenza presidenziale, nella Lincoln Bedroom.

Il fatto di dormire in ufficio non è una novità per Musk: si era comportato così anche alla Tesla, dove riposava in ufficio sul pavimento per "motivare" i dipendenti. "Era la mia residenza principale", ha affermato durante un'intervista con Ron Baron nel 2022. In quell'occasione ha spiegato che si trattava di una mossa strategica poiché voleva che i dipendenti lo vedessero: "È importante perché se il team pensa che il loro leader sia da qualche parte a divertirsi, a bere Mai Tai su un'isola tropicale, cosa che avrei sicuramente potuto fare... ma dal momento che il team poteva vedermi dormire sul pavimento durante il cambio turno, sapevano che ero lì e questo ha fatto un'enorme differenza, hanno dato il massimo".

Intanto il presidente degli Stati Unit Donald Trump ha chiesto a SpaceX - e quindi a Musk - recuperare Butch Wilmore e Suni Williams, i due astronauti della Nasa bloccati da mesi sulla Stazione spaziale internazionale. "Ho appena chiesto a Elon Musk di andare a prendere i due coraggiosi astronauti che sono stati praticamente abbandonati nello spazio dall'amministrazione Biden. Elon presto partirà presto. Buona fortuna!", ha scritto il presidente americano su Truth. Il fondatore di SpaceX ha confermato l'intenzione di riportare a casa due astronauti arrivati sulla Stazione spaziale bordo della capsula Starliner della Boeing "il prima possibile su richiesta del presidente Trump". 

Dai blog