Nick Kyrgios delira ancora: "Ha fallito meno test antidoping di Sinner", sommerso di insulti
Dopo un gennaio da dimenticare, in cui Nick Kyrgios è uscito al primo turno sia al torneo di Brisbane che agli Australian Open, sembrava che il 29enne di Canberra avesse deciso di tenere un profilo basso, il tutto dopo mesi di sparate, deliri e fango. Le delusioni in campo, sia in singolare che nel doppio, lo avevano fatto sparire per un po’ dai social. Ma bastava attendere: qualcosa ha riacceso la sua vena polemica, e il bersaglio, ancora una volta, è stato Jannik Sinner. Tanto per cambiare.
Tutto è nato da un post ironico che, giocando sul termine “BYE” – utilizzato per indicare una testa di serie che passa automaticamente un turno – insinuava che questa condizione avesse “vinto più partite nel 2025” rispetto a Kyrgios. Un’innocua presa in giro, ma non per l’australiano, che non ha tardato a replicare in modo velenoso, tirando fuori una delle sue accuse preferite: il caso-Clostebol che riguarda il numero 1 al mondo.
“Bye ha fallito meno test antidoping di Sinner”, ha scritto Kyrgios in un commento che ha immediatamente sollevato un’ondata di reazioni. L’attacco frontale al campione altoatesino ha riaperto vecchie tensioni e dato il via a un nuovo capitolo di scontri sui social.
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C’è chi sospetta che dietro le uscite polemiche di Kyrgios contro Sinner ci sia l’influenza, diretta o indiretta, di Novak Djokovic o del suo entourage. Ad alimentare questi dubbi è stato l’intervento di Pavvy G, un blogger controverso e autoproclamato fan di Djokovic, noto per le sue frequenti invettive contro Sinner. Pavvy G ha risposto al commento di Kyrgios con due emoji ridenti, una reazione che ha ulteriormente infiammato la discussione.
Nonostante l’appoggio del blogger, Kyrgios si è trovato a stretto giro sommerso da critiche e attacchi. I fan di Sinner non hanno perso tempo e hanno invaso i social con messaggi a difesa del tennista italiano. “Tu Sinner te lo sogni anche la notte”, ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Vinci uno Slam e poi ne riparliamo”. Molti hanno tagliato corto definendo Kyrgios un “pagliaccio”, accompagnando i commenti con immagini del trionfo di Sinner agli Australian Open. Già, parlano le immagini. O meglio, parla il campo...