Milan al cardiopalma, ribalta il Parma con due gol in pieno recupero: un finale pazzesco
Il Milan, ancora una volta, la ribalta in pieno recupero e vince 3-2 a San Siro contro il Parma, in un finale spettacolare favorevole ai rossoneri che con il cuore fanno passare la paura. Dopo il ko con la Juventus, la squadra di Sergio Conceiçao torna al successo in campionato e sale a 34 punti, portandosi in sesta posizione con il Bologna e scavalcando momentaneamente la Fiorentina, mentre il Parma, vede sfumare punti importanti e resta a 20 punti in piena lotta per non retrocedere.
La vittoria in Champions con il Girona faceva presagire una gara più semplice per la squadra rossonera che invece è andata subito in difficoltà subendo lo svantaggio con i ducali al 24' con Cancellieri, poi il pari al 38' con il rigore realizzato da Pulisic ma nel finale di gara, con il Milan in spinta subisce il gol del Parma all'80' in contropiede con Del Prato. Nel forcing finale però i rossoneri trovano prima il pari del 2-2 con Reijnders al 92' e poi il gol vittoria al 95' con Chukwueze.
Pecchia aveva iniziato la sfida con una formazione annunciata e con l'unica variante Cancellieri come sotto punta ed Hernani arretrato sulla linea mediana. Per il resto il debutto di Djuric in attacco al posto di Bonny. Conceicao invece ritrova Pulisic titolare con Morata che vince il ballottaggio in avanti su Abraham, e centrocampo a tre con Musah, Fofana e Reijnders.
Il Milan parte a rilento e lascia la prima parte di gara al Parma, nonostante un paio di chance co Gabbia e Leao senza fortuna e con il portoghese che chiede anche un penalty per fallo di Hernani. Ospiti che invece passano in vantaggio meritatamente con Cancellieri al 24' che si accentra sul sinistro e calcia a giro dove Maignan non può arrivare per l'1-0. Il Milan si sveglia e al 28' Morata batte Suzuki sull'uscita, ma l'attaccante spagnolo era ancora una volta in fuorigioco e il gol viene annullato. Il pareggio arriva al 38': sugli sviluppi del corner, uscita a valanga di Suzuki che abbatte Pavlovic con l'arbitro Abisso che assegna il penalty in favore dei rossoneri. Pulisic non sbaglia dal dischetto battendo alla destra di Suzuki e fa 1-1. Al 42' Mihaila cerca la porta direttamente da calcio d'angolo, ma la palla finisce di poco alto sopra la traversa. Nel finale al 43' Reijnders cerca l'angolo basso, ma Suzuki ci mette i guantoni e salva il Parma.
Ad inizio ripresa Conceicao toglie Hernandez e Leao. Al 47' chance per il Milan con Morata davanti a Suzuki che riesce però a bloccare, anche se l'arbitro fischia un fuorigioco. Al 54' ci prova Hernani con un tiro dal limite che sfiora la traversa della porta di Maignan. Il Mialn spinge e al 71' Reijnders sfiora a sua volta la traversa. Gara a perta con continui ribaltamenti di fronte. Al 72' contropiede Parma con palla per Almqvist che brucia in velocità Pavlovic, ma sul suo sinistro Maignan si supera e salva i rossoneri.
La squadra di Pecchia passa avanti all'80' con Delprato che a porta vuota non può sbagliare dopo il mezzo miracolo di Maignan su Camara. Il Milan non ci sta e ricomincia a spingere. All'89' cross di Chukwueze in area per arriva Pavlovic che schiaccia a terra di testa, trovando il gol del pareggio ma l'arbitro Abisso e il Var annullano per fuorigioco del difensore. L'arbitro concede sei minuti di recupero e il Milan al 92' trova il pari con Reijnders che dopo un perfetto inserimento in area sull'imbucata di Musah batte Suzuki. I rossoneri vogliono il successo lo sfiorano con Jovic e poi al 95' la beffa per il Parma con i rossoneri che la ribaltano con il ginocchio di Chukwueze che beffa Suzuki dopo il colpo di testa di Pavlovic per il 3-2 finale. Un finale semplicemente clamoroso.