Jannik Sinner, pessime notizie dal "Current heat stress": in che condizioni giocherà domani
Il malore che ha colto Jannik Sinner nella partita contro Holger Rune, poi clamorosamente vinta, continua a far parlare. Tanti dubbi, molta preoccupazione per quei conati di vomito, per le mani che tremavano. Il numero 1 al mondo, impegnato nel tentativo di riconfermarsi campione agli Australian Open, non ha voluto dare dettagli su quanto gli è accaduto. Si teme un mix tra stress e condizioni meteo estreme, anche se l'ipotesi del "semplice" colpo di calore sembra non reggere.
Per certo c'è che a Melbourne il caldo estremo non è una sorpresa. Tanto che per affrontarlo gli organizzatori del torneo utilizzano uno strumento specifico: il current heat stress reading, un sistema che valuta il livello di stress da caldo prendendo in considerazione diversi fattori meteo. Questo indicatore, rappresentato visivamente da una mezzaluna con vari colori, permette di adottare misure precise in base alla situazione climatica.
Dunque, largo ai colori e a quel che significano. Il verde indica una condizione ideale per giocare. Con l’azzurro, gli atleti devono aumentare l’idratazione. L’arancione, accompagnato da un fiocco di neve, segnala la necessità di strategie immediate per raffreddare i giocatori. Quando il colore diventa rosso, si estendono i tempi di riposo durante i cambi di campo. Infine, il viola impone la sospensione del match. Durante la partita tra Sinner e Rune, l’indicatore ha oscillato tra azzurro e arancione. E per domani, mercoledì 22 gennaio, giorno della partita contro Alex De Minaur, le previsioni parlano di temperature ancora più alte. Insomma, per Sinner le notizie - dal punto di vista meteo - non sono delle migliori.
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Nel frattempo, il ragazzo di San Candido ha detto di star bene. Ha dormito le sue canoniche dieci ore e sul "Court 8" si è allenato evitando uno sparring partner e preferendo scambiare con i suoi coach, Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Niente esercizi troppo intensi, ma c’è stato spazio per qualche colpo dei suoi, compreso un dritto che ha fatto ben sperare. Ora resta l'attesa per il match di domani alla Rod Laver Arena, dove l'atmosfera sarà rovente: non solo in campo, ma anche sugli spalti. Già, De Minaur è australiano, padrone di casa. E ha provato a caricare il pubblico a pallettoni: "Per ora le ho prese tutte, con Sinner. Ma c’è sempre una prima volta. E qui, siamo a Melbourne". A voi la scena...
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