Elena Rybakina, choc all'Australian Open: condizioni di gioco estreme, com'è ridotta a fine partita
Elena Rybakina ha chiuso la sua avventura agli Australian Open agli ottavi di finale, sconfitta in tre set dall'americana Madison Keys. La sfida, durata quasi due ore, si è giocata lunedì alle 14, quando a Melbourne le temperature erano quasi insostenibili, oltre i 30 gradi e con un'elevatissima umidità.
Insomma, condizioni impervie, così come si è visto con Jannik Sinner, che contro Holger Rune ha pagato un prezzo altissimo in campo, almeno a livello fisico. E ancora, si pensi alla raccattapalle svenuta per il troppo caldo durante un incontro di doppio misto e portata fuori dal campo in sedia a rotelle.
Ecco, il punto è che anche Elena Rybakina ha pagato pegno per lo sforzo fisico e mentale: una foto diventata virale la ritrae infatti distesa sul pavimento dello spogliatoio dopo la partita, coperta con un asciugamano e un lenzuolo per riprendersi. Immagini impressionanti, anche se non c'è stata alcuna conseguenza seria. La 25enne, nata in Russia ma naturalizzata kazaka, aveva già accusato qualche fastidio alla schiena durante il match precedente vinto contro Yastremska, ma si è comunque presentata in conferenza stampa.
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E Goran Ivanisevic è un argomento centrale durante l’incontro con i media, dopo che in molti avevano ipotizzato una sua uscita dal team di Rybakina a causa del ritorno di Vukov: "Abbiamo ancora una conversazione in sospeso – aveva spiegato Elena –. Dobbiamo discutere di come sono andate le cose nella preseason e quali analisi trarre da questo paio di tornei che abbiamo giocato assieme, dove abbiamo cercato di abituarci l'uno all'altro. Ci siederemo e decideremo come sarà il calendario da questo momento in poi", ha concluso la Rybakina.
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