Kalinskaya, come rosica: "A volte...", ecco Eva, la ragazza che ha preso il suo posto
"Sometimes all we need is a second chance". Tradotto: a volte quello che ci serve è (solo) una seconda occasione. A scriverlo su Instagram è Eva Lys, tedesca (ma nata a Kiev), 23 anni appena compiuti. La protagonista meno attesa di questi Australian Open, che ha affrontato da lucky loser, ripescata solo grazie ai problemi di salute di Anna Kalinskaya.
E chissà quanto starà "rosicando" la tennista russa, ormai ex fidanzata di Jannik Sinner (salvo ulteriori, a questo punto clamorosi ribaltoni), che guardava a Melbourne come il trampolino di lancio per un 2025 in cui sogna di entrare stabilmente nelle prime 10 della classifica mondiale. Niente da fare: inizio di anno sfortunato per la bella 26enne moscovita e viceversa colpo di fortuna per la Lys, che ha colto l'occasione alla grandissima.
La sostituta della Kalinskaya ha infatti eliminato in rapida sequenza l'australiana Birrell, la francese Gracheva e la rumena Jaqueline Cristian, tutte ampiamente favorite contro di lei, ed è approdata tra le prime 16 dello slam inaugurale della stagione. Agli ottavi la aspetta la fortissima Iga Swiatek, numero 2 del ranking Wta, ma il suo torneo l'ha già vinto entrando nella top 100 con un balzo di ben 37 posizioni. "Mi mettevo addosso sempre troppa pressione, soprattutto ogni volta che mi avvicinavo alla top 100 - ammette la diretta interessata -, e quando stavano per iniziare i grandi tornei. A volte la mia testa è più avanti del mio gioco. Ora, da lucky loser, la mia situazione è totalmente cambiata. A volte hai solo bisogno di una seconda possibilità". E intanto la Kalinskaya è a casa, costretta a guardare.