Nick Kyrgios, l'umiliazione definitiva: è fuori anche dal doppio degli Australian Open
Non c'è pace per Nick Kyrgios. Il 29enne, dopo l'eliminazione al primo turno del singolare, saluta anche il doppio. In questo modo è definitivamente fuori dagli Australian Open, mentre la sua nemesi Jannik Sinner viaggia a gonfie vele. Ma - va detto - questa volta non è colpa sua. Il suo compagno di squadra e amico Thanasi Kokkinakis si è infortunato nel match contro James Duckworth e Aleksandar Vukic, valevole per il primo turno del grande Slam.
Nonostante avesse aizzato il pubblico di Melbourn contro il numero uno al mondo, Nick Kyrgios è stato sconfitto, umiliato e rimesso al proprio posto. È vero, rientrava da un brutto infortunio e sicuramente esordire in un grande Slam non è semplice. Ma Kyrgios, finora, ha dimostrato di essere più bravo in qualità di opinionista - quando non spara a zero su Sinner -, piuttosto che quando è chiamato a dare risposte sul campo.
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Intanto Jannik Sinner prosegue senza intoppi il suo cammino nell'Australian Open. L'azzurro ha superato in quattro set il padrone di casa Schoolkate. "Ero preparato al tennis di Schoolkate, ma ha giocato molto bene. Capita in ogni torneo - ha spiegato l'azzurro -, tutti i turni sono difficili e devi essere sempre presente. Non dò le cose per scontate, devo ragionare così anche nel prossimo turno. Posso migliorare, ho avuto difficoltà con il vento ma anche l'onore di giocare alla 'Rod Laver Arena' in sessione serale - ha aggiunto - e comunque sempre meglio qui che sui campi laterali, ancora più esposti" "All'inizio lui ha giocato bene, molto meglio di me. C'è stata una grande atmosfera del pubblico, sono felice della mia prestazione - ha proseguito l'azzurro - e di essere arrivato al terzo turno, vediamo cosa succederà".