Cerca
Cerca
+

Joao Fonseca, punto sovrannaturale: il rovescio che incenerisce Sonego

  • a
  • a
  • a

Mettiamola così: è tutta esperienza. Joao Fonseca, la rivelazione di questo inizio di Australian Open, esce di scena già al secondo turno tra la sorpresa generale degli addetti ai lavori che dopo l'impresa contro il russo Rublev pronosticavano per il 18enne fenomeno brasiliano ben altri risultati. E per la gioia, enorme, di Lorenzo Sonego e dei tifosi italiani. Il 29enne torinese, che al primo turno aveva sbattuto fuori un altro big come Wawrinka, continua dunque il suo torneo da favola vincendo al quinto set in rimonta dopo una battaglia campale. 

Fonseca è il numero 118 del ranking Atp, Sonny il 55esimo al mondo. Eppure i pronostici pendevano per l'enfant prodige, già da un paio d'anni sulla bocca di tutti gli appassionati. In campo, però, l'azzurro ha dato una lezione di tattica, di intelligenza e di pazienza portando a casa la partita con il punteggio di 6-7 (8) 6-3 6-1 3-6 6-3 in 3 ore e 37 minuti di gioco, in un match da montagne russe. 

Alla fine, restano negli occhi alcuni colpi pazzeschi di Joao, che è già il dritto più potente del torneo (181 chilometri all'ora) ma che si è preso il quarto set con uno stupendo passante lungolinea di rovescio. E i 51 secondi di spettacolo puro di Sonego nel quinto, quando con un paio di passanti di dritto in rapida sequenza tramortisce il brasiliano che sognava l'aggancio sul 4-4. Lì, in pratica, è finita la partita.
 

Dai blog