"Joao Fonseca il nuovo Sinner? Ecco la verità": Santopadre zittisce i gufi anti-Jannik
"Fonseca è un giocatore davvero impressionante. Lo conosco bene, ci ha giocato e ci si è allenato insieme Luca Van Assche, un ragazzo che seguo. Ho letto di paragoni con Jannik Sinner, lo ricorda nella potenza dei colpi e nella velocità degli spostamenti ma è ancora molto presto per pensare che possa arrivare al livello di Jannik, promette molto bene ma ne deve fare di strada".
Così all’Adnkronos Vincenzo Santopadre, ex allenatore di Matteo Berrettini e attuale coach di Luca Van Assche, in merito all’ascesa di Joao Fonseca, 18enne talento brasiliano, che sta impressionando all’Australian Open, dove al primo turno ha sconfitto il numero 9 del mondo il russo Andrey Rublev. "Noi italiani lo conosciamo perché lo scorso settembre ha giocato contro Berrettini in Coppa Davis e pur perdendo ha messo in mostra dei colpi di alto livello -aggiunge Santopadre-. Un’altra sua caratteristica vincente è la personalità con cui sta in campo, unita a una grande umiltà e voglia di migliorarsi. In più è seguito da un ottimo team".
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Al prossimo turno Fonseca sfiderà l’azzurro Lorenzo Sonego, al quale da quest’anno Santopadre darà una mano senza seguirlo direttamente nei tornei. "Ci ha già giocato l’anno scorso e ci ha perso ma Lorenzo non parte certo battuto. Dovrà far valere la maggiore esperienza, soprattutto tre set su cinque. Dovrà variare il più possibile il gioco e sperare che Joao giochi un filo sotto il livello espresso con Rublev e magari possa avere dei cali".
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