Torino-Juventus, l'arbitro fischia l'inizio e scoppia subito la rissa: cosa è successo
Che Toro-Juve non fosse una partita come le altre lo si è già capito dopo appena 42 secondi dal fischio d'inizio. Entrambe le squadre non stanno vivendo un momento semplicissimo. I ragazzi di Vanoli, orfani del bomber Duvan Zapata, faticano a ingranare in campionato. I bianconeri, invece, sono reduci da una disfatta in Supercoppa italiana, quando si sono fatti rimontare dal Milan in semifinale. Il derby, però, rappresenta una ghiotta opportunità di riscatto per entrambe.
Sarà l'ansia, sarà la voglia di mordere il pallone, ma dopo appena 42 secondi si è scatenata una rissa in campo. Protagonista il centrocampista bianconero Weston McKennie, con tutta la squadra di casa che si è riversata sul campo. Ma che cosa è successo? Stando a quanto riferito dall'inviato di Dazn, sembra che la panchina granata abbia perso tempo a restituire il pallone alla Vecchia Signora. L'americano è andato a recuperarlo per effettuare la rimessa laterale e riprendere la partita ma proprio in quel momento è scoppiato il putiferio.
In pochissimi secondi, la rissa è stata sedata. L'arbitro, infatti, è riuscito a riportare la calma tra i giocatori in campo. Il tutto senza estrarre nemmeno un cartellino giallo. Gli animi si sono placati in fretta e le due squadre sono tornate normalmente in campo per proseguire la gara.
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