Le mogli dei calciatori "toccate, insultate e molestate" dai tifosi arabi: calcio europeo sotto choc
Un caso increscioso scuote il calcio spagnolo ed europeo. A scatenare la polemica sono le mogli dei giocatori del Mallorca, in trasferta in Arabia Saudita per disputare la Supercoppa spagnola. Nella loro semifinale, i rossi sono stati sconfitti 3-0 dal Real Madrid non senza tensioni in campo, tra proteste e risse. Ma è fuori, in tribuna, che si sono verificati i fattacci.
Cristina Palavra, moglie del calciatore maiorchino Dani Rodriguez, ha denunciato di essere stata molestata dai tifosi di casa insieme ad altre compagne dei giocatori spagnoli. Anche Natalia Kaluzova, consorte di Dominik Greif, sui social ha riportato gli stessi fatti.
"Il viaggio è stato un po' complicato - ha spiegato la Palavra Esports IB3 -. Siamo andati con i bambini e non eravamo protetti. La verità è che i ragazzi di questo paese hanno iniziato a farci foto ravvicinate e ci hanno molestato. Anche a Natali, la moglie di Dominik Greif". "Ci sentivamo un po' disorientate perché non avevamo nessuno a proteggerci... L'uscita è stata pessima - ha proseguito -. Siamo andate in gruppo, tutti insieme con l'organizzazione e tutto il resto, ma non potevamo fare altro. Siamo arrivate al bus come meglio potevamo, è così che vanno le cose".
"Un gruppo di persone è venuto verso di noi e ci ha filmato. In molti ci hanno spinto e insultato in arabo", è la versione della Kaluzonva. Un tifoso presente ha fornito altri dettagli: "La cosa peggiore è stata alla fine della partita. Siamo dovuti rimanere fino a qualche minuto dopo perché dovevamo andare tutti insieme all’autobus. Durante il tragitto dagli spalti all’autobus, che durava circa 15 o 20 minuti, siamo stati costantemente molestati. Centinaia di persone ci hanno scattato delle foto senza il nostro consenso, ci hanno persino schiaffeggiato, ci hanno preso in giro, hanno fatto il 3-0 con le loro dita. In altre parole, molto, molto spiacevole. La parte peggiore è stata a carico delle donne, che sono state toccate e fotografate senza il loro consenso. È molto grave. La Federazione deve prendere in esame la questione".