Jannik Sinner per la prima volta replica a Kyrgios: "Mi attacca?", demolito con una sola parola
Il sorteggio del tabellone è stato più lieve del previsto: uno tra Alcaraz, Zverev e Djokovic verrà incontrato solo in finale, con la possibilità invece di trovare uno tra Fritz e Medvedev in semifinale.
Jannik Sinner intanto si prepara per l’esordio contro il cilene Jarry, il match il 13 gennaio, e intanto ha parlato delle polemiche di Nick Kyrgios sul caso Clostebol che lo vede al centro, nel quale è ancora attesa la sentenza del Tas di Losanna dopo il ricorso della Wada. Interpellato da un giornalista, il 23enne altoatesino è stato schietto e deciso: "Nella mia mente so esattamente cosa è successo, ed è così che blocco questi pensieri — ha detto — Non posso prenderli e metterli da parte in una scatola e non pensarci più, ma so che non ho fatto niente di sbagliato, ok? Non ho intenzione di rispondere a ciò che dice Nick o a ciò che dicono altri giocatori”.
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E ancora: “Penso che la cosa più importante sia avere intorno a me persone che sanno esattamente cosa sia accaduto, tutto qui — ha aggiunto — Djokovic ha detto che se pensa a me gli viene in mente lo sci? Mah, sarà perché lui ha sciato in passato…". Sempre sulla vicenda della contaminazione indiretta, ha poi aggiunto sulla sentenza, della quale non si conosce la data: "Io ne so quanto voi, non ci sono novità — ha concluso — Sarebbe bello potervi dire che è una situazione a cui non penso, è ovvio che è nella mia mente e devo conviverci già da un bel po' di tempo. Ma non posso fare nulla, solo preparare questo Slam curando ogni particolare. I dettagli fanno la differenza".
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