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Milan, dopo la Supercoppa un colpo pazzesco: "Chi arriva dal Manchester United"

Leonardo Iannacci
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Anche il calciomercato di gennaio, a tratti isterico per il minor tempo a disposizione rispetto a quello estivo, ha la parvenza di un Monopoli natalizio, solo che al posto dei dollari falsi ci sono (pochi) soldi veri. Le strategie di chi cerca di riparare agli sbagli commessi mesi fa, sono quindi concitate. La Juventus, ad esempio: il cammino sconcertante della squadra di Motta a -12 dal Napoli ha suggerito correzioni in quasi tutti i reparti. In difesa, innanzitutto visto che il grave infortunio di Bremer e il rifiuto che Thiago Motta ha di Danilo hanno portato Giuntoli a inseguire non uno ma due difensori: Antonio Silva e Dávid Hancko le prime scelte. Alla luce del nuovo ko muscolare di Milik e degli 11 pareggi in campionato, serve ovviamente anche un attaccante da affiancare all’ondivago Vlahovic. Joshua Zirkzee, che Motta ha già avuto al Bologna e gli serviva anche da playmaker offensivo, piacerebbe ma è un rebus: lo United lo molla in prestito? Solo in questo caso l’affare si fa.

Le strategie del Napoli portano solo a nomi nuovi per la difesa: Antonio Conte impone un atteggiamento tattico stile “primo non prenderle” e i guai fisici di Buongiorno uniti a un pacchetto arretrato non ricco dove Amir Rrahmani è un anello debole, richiedono innesti per fortificare il muro contiano. Danilo stesso o il laterale Biraghi in rottura con la Fiorentina (ai viola finirebbe Spinazzola) i nomi. Strategie e ricerche di mercato sono diverse assai per Inter e Milan: Conceicao ha chiesto soprattutto un centravanti che finalmente segni, il duo Morata-Abraham (in campionato 6 gol in due) non dà garanzie per il 4-3-3 che vuol disegnare. Così la notizia che il Manchester United apre al prestito di Marcus Rashford è stata accolta come una benedizione da Ibra, mentore del nazionale inglese.

 

Intanto il Milan fa progressi per Samuele Ricci, forte centrocampista del Torino, che però arriverebbe non prima di giugno. Meno cervellotica la situazione negli uffici di Beppe Marotta: la squadra per tutte le campagne 2025 (campionato, Champions, mondiale per club, Coppa Italia), è disegnata al 95%: ogni ruolo ha titolare e alternative, peraltro quasi tutte di livello. Gli unici due interventi potrebbero essere in attacco solo se parte Correa (piace Castro del Bologna) e in mezzo, nel caso Frattesi passi alla Roma visto che Claudio Ranieri, a proposito dei giallorossi, non disdegnerebbe l’arrivo di un centrocampista con licenza di segnare e, possibilmente, di una punta. La Lazio, invece, ha bisogno di un centrocampista: Elmas o Casadei. Sipario con l’Atalanta: «Davanti ci manca un’alternativa», ha detto il Gasp che punta dritto allo scudetto. Raspadori il sogno.

 

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