Milan, Sergio Conceiçao lancia una frecciata a Leao e Theo Hernandez: "Guadagniamo tanto"

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02 gennaio 2025

Neanche il tempo di prendere dimestichezza con la squadra, la società e il centro sportivo e già Sergio Conceiçao è chiamato ad affrontare un grande appuntamento insieme al suo Milan. I rossoneri - insieme a Juventus, Inter e Atalanta - sono impegnati nella Supercoppa italiana che si sta disputando in Arabia Saudita. In semifinale, dovrà giocare contro i bianconeri. Un vero e proprio scherzo del destino, dato che nella Vecchia Signora gioca suo figlio Francisco.

Ma il portoghese non ha tempo per pensare ai sentimentalismi. E già al lavoro per portare a casa il primo trofeo stagionale per il Milan. Anche se, come lui stesso ha raccontato, è afflitto da una brutta influenza. "Sono solo raffreddato e stanotte ho avuto 39 di febbre", ha confessato. L'ex Porto, però, non cerca alibi. Anzi, ha ricordato all'ambiente - e anche ai big come Leao e Theo - che in fondo sono dei privilegiati. "Non mi piace esprimere concetti da visionario, il mio dovere è lavorare ogni giorno - ha precisato -. Venerdì giocheremo in uno stadio pieno, guadagniamo tanto: cosa si può chiedere di più?".

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La filosofia del portoghese è chiara. Contano i risultati sul campo, non il bel gioco. Proprio come lo storico slogan della Juventus, che recita: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". "Le parole non servono, in questi grandi club contano solo i risultati. E noi dobbiamo cambiare il momento", ha concluso.