Milan, Sergio Conceiçao scuote i rossoneri: la frase con cui umilia Paulo Fonseca
Archiviata la pratica Fonseca, il Milan è già al lavoro per preparare il prossimo grande impegno di questa stagione: la Supercoppa italiana. In semifinale, gli uomini allenati dal nuovo tecnico rossonero Sergio Conceiçao troveranno un'altra squadra alle prese con un complicato inizio di stagione: la Juventus. E, alla sua prima partita sulla panchina del Diavolo, il portoghese affronterà un avversario speciale: suo figlio Francisco. Lo staff dell'ex Porto è composto dal vice allenatore Siranama Dembélé; due allenatori dei portieri come Vedran Runje e Diamantino Figueiredo; lo sport scientist Eduardo Oliveira; gli assistenti Fabio Moura e Joao Costa.
Non c'è tempo per i saluti, e nemmeno per i festeggiamenti di fine anno. Sergio Conceiçao ha voluto subito trasmettere ai suoi calciatori quale sarà il leitmotiv della sua gestione: tanto allenamento, tanta aggressività. La frase che sta circolando di più negli ambienti vicini a Milanello è esemplificativo del suo modo di vedere il calcio. "Veloce, no camminare... veloce", sembra che abbia intimato l'ex Porto ai rossoneri.
"Sono orgoglioso di questa avventura. L'emozione è momentanea perché dobbiamo lavorare. Rappresentiamo un grandissimo club a livello mondiale e dobbiamo essere all'altezza. C'è tanto lavoro da fare: se abbiamo una grossa mentalità, poi con l'organizzazione e la qualità che i giocatori hanno possiamo fare delle belle cose. Ci deve essere un lavoro grande da parte di tutti: non solo giocatori ma anche ogni membro dello staff. Siamo qua per lavorare. Quello che dico ai tifosi è che lavoreremo tanto per essere all'altezza di questo grande club", le sue prime parole da nuovo allenatore del Milan.
"Chiedo scusa a Paulo Fonseca": le clamorose parole di Zlatan Ibrahimovic