La Juventus fa fuori il capitano: terremoto sul mercato
La Juventus di Giuntoli e Thiago Motta non ha mezze misure. È bianca o nera, proprio come la sua maglia. Quando c’è da prendere una decisione, il direttore sportivo e il mister la prendono senza girarci troppo intorno. L’ultima è la questione-Danilo, risolta con una comunicazione diretta al giocatore: sei sul mercato. Lo era già in estate, a dir la verità, ma non ci fu modo di convincerlo ad accettare un ingaggio inferiore ai 4 milioni netti che la Juventus gli garantisce quest’anno, l’ultimo di contratto.
Poco importa se formalmente sei il capitano della squadra, hai oltre 200 partite e sei l’unico over -30 di esperienza all’interno della rosa bianconera. Anzi, sono proprio questi i motivi per cui la Juventus vuole disfarsene: il brasiliano è l’ultimo ponte con il passato.
Danilo è stato proposto al Milan nei discorsi per Tomori ma la risposta è stata fredda: preferisce il Napoli dove Conte si è speso in prima persona.
La Juve vuole solo un piccolo indennizzo, visti gli ottimi rapporti con il difensore, motivo per cui non esiste la possibilità di uno scambio con Raspadori, valutato non meno di 20 milioni: al massimo saranno affari separati.
Intanto Giuntoli attende che il Benfica risponda in merito ad Antonio Silva, che a gennaio cercherà di spingere per la cessione, ma servirà uno sforzo da parte dei bianconeri che per ora propongono un prestito con diritto di riscatto per un totale di 30 milioni, mentre i lusitani li vogliono tutti e subito.