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Fonseca stravolge il Milan, "perché vuole Camarda titolare". Colpo letale a Morata

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Il baby Francesco Camarda titolare in attacco al posto di Tammy Abraham e Alvaro Morata. L’ultima idea di Paulo Fonseca in vista dei prossimi impegni di stagione. L’allenatore portoghese ci pensa perché l’italiano, secondo La Gazzetta dello Sport, ha una qualità che gli altri due non hanno: fare quello che lui gli chiede. Ovvero pressare il portiere e i difensori avversari, che è nella sua indole.

Camarda si batte su ogni pallone e ha risolto in positivo il match di Champions contro la Stella Rossa, con quel colpo di testa finito sulla traversa prima di essere messo in rete da Abraham per il definitivo 2-1. Segno della fame che il giovane attaccante rossonero ha, come normale che sia. 

 

 

 

Anche contro il Genoa, Camarda ha lavorato un pallone che sembrava destinato al rinvio di fondo, rendendolo giocabile, ma a quel punto non era più all’interno dell’area pronto a sfruttare il suo incredibile senso del gol. I precedenti parlando di sette minuti all’esordio in Milan-Fiorentina 1-0, il 25 novembre 2023, quando entrò a San Siro a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Poi un’altra prima volta: la titolarità in Cagliari-Milan a novembre scorso, per la prima volta a 16 anni e 244 giorni. In rossonero nell’era dei tre punti ha fatto meglio solo Gigio Donnarumma, in porta dall’inizio a 16 anni e 242 giorni.

 

 

 

In Serie A ci sono marcatori sedicenni illustri: Camarda potrebbe anticipare Roberto Mancini e Renato Buso, in gol a 16 anni e 10 mesi. In Champions invece, segnando in una delle prossime partite, diventerebbe il marcatore più giovane di sempre. Titolo che attualmente fa capo ad Ansu Fati, in gol contro l’Inter a San Siro con la maglia del Barcellona il 10 dicembre 2019 a 17 anni e 40 giorni.

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