Kyrgios con Djokovic, un colpo a sorpresa: nel mirino c'è Sinner, voci clamorose
Aveva annunciato il ritorno in campo nel 2025, dopo continui bombardamenti sui social contro Jannik Sinner sul caso Clostebol, e ora Nick Kyrgios sta mantenendo la promessa fatta ai suoi fan. Il tennista australiano infatti sarà presente sicuramente agli Australian Open, ma prima metterà benzina nelle gambe giocando nel torneo di Brisbane, dove giocherà anche il torneo di doppio con niente di meno che Novak Djokovic. Prima nemici di campo e ora amici, il serbo e l’ex numero 13 al mondo, che proveranno a conquistare l’Atp 250 del Queensland. L'obiettivo di Djokovic pure è chiaro: competere con Sinner e Alcaraz per gli Australian Open, lo Slam, che ha vinto più volte. Ha rinunciato alle Finals di Torino per tirarsi a lucido e in Australia cercherà di trovare la forma dei giorni migliori.
Agli Australian Open, invece, Kyrgios giocherà il doppio in tandem con l'amico fraterno Kokkinakis. L'australiano ha giocato solo un incontro in due anni e considerando che non è più giovanissimo c'è da capire quale sarà il suo stato di forma. Nello Slam di Melbourne, nel caso Nick giochi contro l’altoatesino scatenerà il pubblico contro di lui: “Sarà una bolgia totale — le sue parole in un podcast di tre giorni fa — Metterei da parte qualsiasi tipo di rispetto e farei di tutto per vincere”. Jannik è solo l’ultimo bersagli di altri del passato: da Rafa Nadal (che chiamava ‘Ralph’) a Roger Federer, da Stan Wawrinka (con pesanti allusioni alla fidanzata di allora, Donna Vekic, rea, a dire di Kyrgios, di averlo tradito con Kokkinakis) fino a Djokovic (salvo tardiva riappacificazione).
Kyrgios insulta Sinner? La risposta di Jannik è devastante: come lo annienta
In difesa di Sinner nelle ultime ore è tornato il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, a margine della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro: “Kyrgios? Ho spiegato a Jannik che nella vita serve anche che gli idioti ti attacchino così come succede a lui — il suo pensiero —. Sono ulteriori onori, mi preoccuperei se uno come Kyrgios dicesse che stiamo facendo bene e che Sinner è una persona per bene. Dopodiché, come dice lui, se si incontrassero in Australia io ci sono e due risate me le farei veramente”.
"Ecco perché servono anche gli imbecilli": Binaghi umilia Kyrgios dopo gli insulti a Sinner