Cerca
Cerca
+

Juventus, Luca Cordero di Montezemolo senza pietà: "Cosa direbbe l'avvocato Agnelli"

  • a
  • a
  • a

"La Juve soffre di pareggite? L'Avvocato si sarebbe inventato una delle sue battute. Il calcio quest'anno regala due cose belle, un'Atalanta in grado di lottare per lo scudetto e la rinascita del Napoli, per il sud è importante e vederlo tornare competitivo è una bella cosa. Stimo molto Simone Inzaghi per il suo comportamento. È un campionato ancora imprevedibile con due delusioni, il Milan e la Juventus. Una Juve così non mi entusiasma ella maniera più assoluta, non solo nel risultato ma anche nel gioco". Così l'ex presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, a La Politica nel Pallone su Radio GR Parlamento. 

Non solo Juve. Montezemolo ha parlato anche di Formula 1 e della sua Ferrari. "Hamilton è un fenomeno come Verstappen, non è stata un'operazione di marketing il suo arrivo in Ferrari - ha proseguito -. Lui vuole chiudere la sua carriera vincendo in Rosso. Leclerc è giovane, ma anche lui ha bisogno di vincere. Però ci vuole una macchina ancora più competitiva per tutta la stagione. E anche una chiarezza di gestione all'interno del team".

 

Poi un pensiero all'amico Michael Schumacher. "Michael nella storia della Ferrari è il pilota più vincente, sempre vicino alla squadra - ha sottolineato Montezemolo -. È una grande mancanza nella mia vita, ho passato con lui degli anni indimenticabili, dentro e fuori dalla pista. Sento spesso la moglie Corinna, la figlia è diventata una grande campionessa con i cavalli. Schumacher è un pezzo di storia e ci manca molto".

Infine, anche una presa di posizione su Flavio Briatore. "Briatore era un ricco signore, ma nessuno deve dimenticare che Flavio con la Benetton ha fatto dei miracoli - ha ricordato -. Luca De Meo ha fatto la scelta giusta a prenderlo, sono contento per Flavio anche se all'Alpine la strada per vincere è lunga. Ho visto delle belle gare di Gasly, ma questo non basta. Penso che per l'anno prossimo anche loro miglioreranno. Oggi la Formula 1 è diventata veramente una competizione mondiale, parliamo di tutti i continenti. Quest'anno c'è stato un campionato imprevedibile".

 

 

Dai blog