Alonso spaventa la Ferrari: "Hamilton? Quella frase mi fa paura"
“La lotta al titolo Costruttori? Dico McLaren”, ma nel suo cuore “vorrei tanto la Rossa”. Un Felipe Massa onesto quello che si racconta nell’intervista a La Stampa. La speranza è che trionfi il team con il quale ha corso otto anni, ma va detto che quello di Woking è avanti di 21 punti, non pochi. Tra Leclerc-Sainz e Norris-Piastri scelgo “Lando e Oscar, che hanno un qualcosina in più, ma tutti stanno in un decimo — ha aggiunto il brasiliano — non come la Red Bull che ha corso con un solo pilota, mentre l’altro è fuori dai giochi”.
Nonostante la coppia McLaren per lui sia migliore, Massa crede che Leclerc “sia pronto per inseguire un mondiale, è tra i più veloci e gli ultimi anni sono stati importanti per la sua maturazione”. Anche se la scelta Ferrari di dire addio a Sainz per prendere Hamilton “è rischiosa, una scommessa — ha detto —. Non ho alla contro Lewis. Vedendo il pilota straordinario che è sì, ma riflettendo sull’età avrei cambiato idea: 40 anni sono tanti, tutto diventa più lento, dall’allenamento al recupero, avendone 43 so bene di cosa parlo. Poi ci sono piloti che la sentono di più e altri meno”.
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Hamilton “deve fare molto meglio di adesso alla Mercedes — ha aggiunto Massa —. Forse la macchina non si addice al suo stile, però non mi è piaciuto quando ha detto di non essere sicuro di essere veloce come prima. Quella frase fa un po’ paura”. Verstappen “è adesso il numero uno, ha dimostrato di essere superiore vincendo gare senza la macchina migliore. Può diventare una delle star di tutti i tempi”.
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In Ferrari è approvato dal brasiliano il lavoro di Frédéric Vasseur: “Lo conosco bene dai tempi della F3, sta facendo benissimo. La squadra è cresciuta molto anche nella mentalità, è più matura, le barzellette sono sparite, credo che sia pronta per il titolo. Comincia a ricordarmi la Ferrari in cui arrivai io”. E su Kimi Antonelli, pronto al salto in Mercedes e seguito ai tempi dei kart, “mi ha sempre sorpreso — ha concluso — Ha qualcosa in più, di diverso. Se lo faranno lavorare bene prevedo un futuro da campione del mondo. E poi è un ragazzo fantastico”.