Cerca
Cerca
+

Jannik Sinner, il tormento privato: "Ho fatto un solo grande errore nel 2024"

  • a
  • a
  • a

Una stagione straordinaria, che gli ha portato la vetta del ranking Atp (raggiunta in pieno svolgimento del Roland Garros), due titoli Slam (Australian Open e US Open), le Finals di Torino, altri cinque titoli Atp (Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Shanghai) e per ultimo il titolo di Coppa Davis vinto in coppia con Matteo Berrettini e compagni, due domeniche fa, dopo aver battuto in finale l’Olanda. Anche se Jannik Sinner, nella sua intervista a Esquire, ha stupito tutti: “Non ci crederete, ma essere il migliore non è mai stato il mio obiettivo. Do più valore al tipo di persona che sono, al tipo di persone di cui mi circondo e al grado di fiducia che posso avere in loro. Non credo che se vinci sei bravo, mentre se perdi non sei bravo per niente. Ognuno di noi ha i propri talenti. La fortuna sta nel trovare un modo per esprimerli”.

E ancora: “Essere un campione vuol dire affrontare molta più pressione — ha aggiunto — Ma credo davvero che non ci siano soldi che possano sostituire l'essere sani e vivere la tua vita circondato dalle persone che ami. Io credo che o si vince o si impara. Perdere spesso contro Novak Djokovic mi ha insegnato molto. Fa bene, ti sveglia”. Prima di concentrarsi sul caso Clostebol: “Un periodo duro è stato per me — ha detto ancora — Non potevo parlarne con nessuno, non potevo sfogarmi o chiedere aiuto. Tutte le persone che mi conoscevano e mi guardavano giocare capivano che c'era qualcosa che non andava in me. Ho avuto notti insonni, perché anche se sei certo della tua innocenza, sai che si tratta di cose complesse”. 

 

E ancora: “Tutti hanno detto subito la verità e questo mi ha permesso di giocare immediatamente, ma a Wimbledon ero pallido — ha raccontato ancora Sinner — Anche dopo, il mio sentimento verso le persone era di paura. Sono andato ad allenarmi alla clubhouse di Cincinnati e ho pensato: 'Come mi guardano? Cosa pensano veramente di me?'. Ho capito chi sono i miei veri amici”. Alla domanda su cosa ha sbagliato nell'ultimo anno, Sinner ha concluso sorprendendo tutti: "Il tennis è importante, ma non ho trascorso abbastanza tempo con le persone che amo. Devo trovare il tempo per questo, perché alcune cose passano e non tornano mai più".

 

Dai blog