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Sinner, lo sfogo di Andy Roddick: "Stupidi, Sinner rischia qualcosa di brutale". Si mette male...

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Si avvicina la sentenza sul ricorso della Wada sul caso-Clostebol che riguarda Jannik Sinner. E, stando a quanto trapela, lo stop al numero 1 al mondo si farebbe sempre più probabile. Una squalifica che già ora molti reputano assurda, inspiegabile, ingiustificata. Tra questi, per certo c'è Andy Roddick, il quale ha picchiato durissimo proprio contro la Wada nell’ultima puntata del suo podcast Served
L’ex numero uno del mondo ha attaccato frontalmente l’Agenzia Mondiale Antidoping per la gestione dei casi di Jannik Sinner e Iga Swiatek, suggerendo la necessità di rivedere le soglie delle sostanze consentite, puntando a valori che realmente possano alterare le prestazioni sportive.

La recente sospensione di Iga Swiatek per l’assunzione di melatonina contaminata da una sostanza dopante ha sollevato molte perplessità per Roddick, che si è chiesto quale sia il senso di rilevare tracce infinitesimali di sostanze che non danno alcun vantaggio reale. “Cosa stiamo cercando di risolvere con l’Itia e poi la Wada? L’innalzamento delle performance sportive, di base si vuole fermare l’innalzamento delle performance tramite il doping e se i tribunali indipendenti e tutte le persone esperte, che sapevano cosa fosse il Clostebol anche prima di sei mesi fa, ci dicono che non innalza minimamente le performance sportive, allora perché cavolo a noi importa?", è andato dritto al punto Roddick.

 

E ancora, l’ex vincitore dello US Open ha poi rimarcato l'assurdità della situazione in cui si trovano gli atleti, costretti a evitare integratori per paura di contaminazioni, ma al contempo a sostenere ritmi di gara estremamente logoranti. “Stanno dicendo che come atleti professionisti non possiamo prenderci il rischio di prendere integratori perché potrebbero essere contaminati, ma dobbiamo comunque volare in giro per il mondo per undici mesi filati, giocare lo sport che a mio pare richiede lo sforzo maggiore al fisico. Io una volta ho dovuto giocare a Memphis il venerdì e poi a Dubai il lunedì successivo, qualcosa lo devi prendere per farcela”, ha tagliato corto.

Roddick ha poi rivolto un’accusa diretta alla Wada per come sta gestendo il caso di Jannik Sinner, puntando il dito contro la lentezza e la mancanza di professionalità nel risolvere la vicenda, delicatissima. Lo statunitense ha anche azzardato una previsione sulla possibile sanzione che potrebbe colpire l’altoatesino. “La Wada sente di dover fare qualcosa su Sinner? Forse riceverà almeno un mese di sospensione visto che è stato dato a Swiatek. Mi spiace ripetermi, ma non penso che Jannik sapesse, non credo sia così stupido, altrimenti sarebbe il miglior giocatore sulla terra e il peggior dopato della storia. Ora come ora credo verrà squalificato per tre mesi, che gli permetterebbe di non saltare nessuno slam, ma una sanzione dai sei mesi in su sarebbe brutale”, ha sostenuto Andy Roddick.

Infine, ha concluso con un ulteriore e durissimo attacco all’organizzazione: “Penso che l’atteggiamento della Wada sia completamente non professionale, non puoi tenere in ballo una persona per così tanti mesi. Sembrano così poco organizzati e stupidi francamente”. Roddick senza alcun pelo sulla lingua.

 

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