Jannik Sinner, bomba di Binaghi: "In Italia c'è qualcuno che vuole fermarlo"
"Non so se ci sia qualcuno che voglia fermare Jannik Sinner. Magari c'è qualcuno, anche in Italia, che speri fermino Sinner, questo è evidente, però non ce ne frega nulla. Nel senso che il caso Clostebol è stato chiarito in ogni suo aspetto".
Come sempre, Angelo Binaghi non le ha mandate a dire. Il presidente della Fitp, si sta godendo il momento d'oro del tennis italiano. Senza dimenticarsi però del caso doping. Soprattutto della Wada, che rappresenta ancora una spada di Damocle per il numero uno al mondo. La palla è passata al Tas di Losanna. Ma in tanti temono un verdetto pesantissimo contro l'altoatesino, che potrebbe tenerlo lontano dai campi da gioco per tantissimo tempo.
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"Tutto il mondo ha capito che cosa sia successo a Sinner e credo sia questo l'aspetto più importante, innanzitutto per l'integrità dell'immagine del ragazzo e, ancora di più, per il suo stato d'animo che deve essere diverso da quello purtroppo sopportato da Indian Wells in poi - ha spiegato Binaghi in un'intervista telefonica rilasciata al Corriere dello Sport -. Jannik sapeva di non aver fatto nulla, ma non poteva dirlo. In realtà, tutti hanno compreso ciò che è accaduto, tranne forse - ha concluso - due imbecilli al mondo".
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