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Sinner con Berrettini, il caos è totale: la frase rubata a Jannik mentre i tifosi cantano

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L'abbraccio dopo il punto decisivo, gli sguardi complici, le parole e i ringraziamenti reciproci che si sono scambiati subito dopo la vittoria contro l'Argentina nel doppio di giovedì sera non sembrano spiegare del tutto il clima che si respira tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini.

I due tennisi più famosi e amati d'Italia sono stati i protagonisti del doppio vinto in due set contro gli specialisti Gonzalez/Molteni, ribaltando definitivamente così una situazione non facile dopo il ko all'esordio di Lorenzo Musetti contro l'ostico Francisco Cerundolo e il punto del pari dell'altoaltesino, numero 1 al mondo, contro il volenteroso ma non irresistibile Sebastian Baez.

 

 

 

Dopo la vittoria che ha dato all'Italia l'accesso alla semifinale di Coppa Davis (sabato gli azzurri del capitano Filippo Volandri se la vedranno, sempre a Malaga, contro l'Australia sconfitta in finale un anno fa), il romano The Hammer, autentica "anima della festa" e animale da celebrazioni, ha attirato Jannik sotto gli spalti, circondati dai tifosi italiani, per una simpatica video-imboscata.

 

 

 

"Allora ragazzi abbiamo vinto questo doppio", sono le prima parole di Berrettini che poi, nel silenzio generale, prosegue: "Piano, piano un po' di calma, un po' di calma!". E' il segnale, perché i tifosi esplodono in urla belluine e in un coro scatenato: "Solo Italia alè, solo Italia alè, solo Italia alè". "Lasciali cantare lasciali cantare!", ripete un sorridente Berrettini, mentre il sempre sobrio e posato Jannik appare quasi spaesato circondato da tanto entusiasmo e poi, assolutamente coperto dalle voci dei tifosi, quasi rassegnato ripete "non si sente niente". Ma sul suo volto compare un sorriso soddisfatto: sì, quest'Italia può continuare a sognare, proprio come in tutti questi ultimi 12 mesi. Perché un tennis così "si gioca solo in Paradiso".

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