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Paulo Fonseca, l'ultima rivoluzione spaventa i tifosi del Milan: le sue scelte contro la Juve

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Il big match con il quale ripartirà la 13esima giornata di Serie A è Milan-Juventus, che vedrà in campo due formazioni alla ricerca di una vittoria. I rossoneri per rilanciarsi dopo il pari arrivato nel finale a Cagliari, i bianconeri per proseguire il loro cammino che li vede momentaneamente a -2 dal Napoli capolista. Per la squadra di Paulo Fonseca, che cerca una vittoria per allontanare le critiche, è tornato ad allenarsi in gruppo Matteo Gabbia, che ritorna dall’infortunio e sarà al centro della difesa quasi sicuramente. Giovedì è stata la volta del ritorno di Tijjani Reijnders. La possibilità sarà quella di affrontare una Juve con una formazione più coperta come visto nel derby, con lo scivolare all’indietro di Musah creando quasi una difesa a cinque. Un concetto già visto anche nel match di Champions visto contro il Real.

Con un Weah in versione falso 9, visto l’infortunio di Dusan Vlahovic, al centro ci saranno un difensore più fisico (Gabbia) e uno più dinamico (Tomori), mentre appaiono scontate le presenze di Emerson Royal e Theo Hernandez sulle fasce. Resterà da capire se sarà scelto il 4-3-3 o 4-2-3-1. In caso di primo modulo, è scontata la presenza di Fofana, con Reijnders al centro. Bisogna vedere se sarà rispolverato Loftus-Cheek, oppure varrà data fiducia a Musah, come mezzala destra, chiamata a raddoppiare su Yildiz, uno dei pochi bianconeri capaci di fare la differenza nell'uno contro uno. L’attacco, più prevedibile, dovrebbe essere formato da Pulisic e Leao sugli esterni e Morata in mezzo.

 

 

Uno dei principali protagonisti sarà Cambiaso, con i suoi movimenti verso il centro. Davanti alla coppia Fofana-Reijnders potrebbero esserci Pulisic a destra, Loftus-Cheek centrale sulla trequarti e Leao a sinistra, alle spalle di Morata. Oppure Chukwueze al posto dell'americano, spostato in mezzo per formare l’attacco visto nel derby contro l’Inter, deciso nel finale dal gol di Matteo Gabbia.

 

 

 

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