Lorenzo Musetti, il crollo dopo il ko in Davis: "Una mer***, imbarazzante, non mi farei giocare"
Meno male che ci hanno pensato prima Jannik Sinner, poi sempre l’altoatesino in doppio con Matteo Berrettini, altrimenti l’ipotesi di una eliminazione dell’Italia ai quarti di Coppa Davis era concreta come non mai. Disastroso è infatti stato il match di Lorenzo Musetti contro Francisco Cerundolo.
L’azzurro è incappato in un brutto k.o. per due set, che è costato all’Italia lo svantaggio iniziale nella serie alla meglio delle tre. In conferenza stampa, poi, il numero 17 al mondo si è mostrato quasi stupito in negativo dalla sua prova, non nascondendo la delusione e la rabbia: "Una giornata di me***a in cui non ha funzionato niente — le sue parole —. Mi ero allenato bene nei giorni scorsi con Berrettini e non avevo perso un set".
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Tutta colpa dell’approccio sbagliato al match: "Forse sono entrato in campo con troppe aspettative, non so spiegare cosa sia successo — ha aggiunto Musetti —. Sono sorpreso anche io di aver giocato così male: una prestazione quasi imbarazzante". La sensazione di una sua partita non all’altezza è arrivata quasi subito: "Non mi sono mai sentito padrone del gioco, ho avuto subito sensazioni negative — ha aggiunto —. Il primo set è stato strano, con tanti errori e tanti break, avrei dovuto sfruttare meglio certe situazioni. Nel secondo invece lui ha preso il sopravvento, giocando benissimo”.
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Poi la conclusione, con un consiglio a capitan Filippo Volandri: "Il peso della maglia si sente, con questa formula c'è tanta pressione e una sconfitta può essere determinante — ha concluso —. Fossi il capitano, dopo questa prova non mi farei giocare. Credo si debba puntare su Jannik perché solo con la sua presenza si crea preoccupazione negli avversari".