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Sinner "tutto nuovo": l'incredibile "drop shot" incenerisce Fritz, Torino senza parole

Roberto Tortora
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E così, anche contro Taylor Fritz, Jannik Sinner ha messo in campo tutta la sua qualità, prevalendo con un netto 6-4, 6-4. Ora è l’unico a punteggio pieno nel gruppo Nastase e per ottenere l’aritmetica qualificazione alle semifinali delle ATP Finals di Torino gli basterà conquistare almeno un set nella sfida con Daniil Medvedev.

Il pubblico ha dato una grande mano, nei momenti più duri i tifosi lo hanno sostenuto e gli hanno dato quella carica giusta per risollevarsi. Ormai è Sinner-mania. Lo stesso Jannik, nel dopo partita, ha constatato il fattore campo: "Di solito parto ringraziando gli avversari, ma in questo caso non posso che ringraziare per primo il pubblico. È stata una partita difficile. Lui è spesso salito molto bene a rete, rispondendo con efficacia, mentre per me non è stato lo stesso. Da fondo campo invece abbiamo giocato un alto livello, frutto anche della finale agli US Open, dove ci siamo conosciuti meglio. Domani (oggi, ndr) ho una giornata di riposo e speriamo di essere pronti dopodomani. Cosa è andata bene oggi? Soprattutto nei punti importanti ho servito molto bene, sono contento di come ho gestito queste situazioni. Speriamo di ripeterci anche dopodomani".

 

 

 

Sinner ha una capacità di reazione alle difficoltà innata, lo si è visto al primo break del match, al sesto game, quando Fritz ha messo la freccia e si è portato sul 3-3. L’altoatesino, però, non si è scomposto ed ha prontamente recuperato sul 4-3. Sullo 0-40 dell’ottavo game, Sinner poi si è fatto rimontare e lo statunitense ha pareggiato 4-4.

 

 

 

Da lì in poi un crescente nervosismo ha condannato Fritz, sbagliando un paio di colpi nel turno di battuta del decimo game. Sinner ne ha approfittato conquistando il primo set in meno di un’ora di gioco. Nel secondo set, poi, Sinner ha fatto esplodere l’Arena con un magnifico passante lungolinea di rovescio, cui è seguito il gesto della mano sull’orecchio per sentire il boato dalle tribune. È lì, sul 5-4, che Fritz ha definitivamente mollato compiendo errori anche banali. Con un rovescio in corridoio Sinner ha chiuso la pratica. Ormai è un gigante.

 

 

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